Il re della spiaggia Natalino Sergnesi sfida il maestrale: gli auguri di Natale nel mare gelido
Il rigore dell’inverno non ferma il nuotatore
Olbia Il re della spiaggia non rinuncia alla nuotata di Natale e sfida la violenta maestralata che da giorni sta spazzando la costa olbiese. Natalino Sergnesi, 54 anni, olbiese senza compromessi, arriva puntuale allo Squalo prima di pranzo, addenta una banana, si spoglia e si tuffa in mare a petto nudo, senza muta in neoprene e senza cuffietta. Giusto il berretto rosso di Babbo Natale, indossato solo per fare gli auguri a tutti. Una bracciata dopo l’altra, in due ore e mezzo macina miglia marine nell’acqua gelida. Il freddo è un’opinione, la performance è da primato.
Tra tutti gli straordinari nuotatori in acque libere che frequentano il litorale di Pittulongu non sarà il più veloce, ma il più forte e resistente alle intemperie sicuramente sì. Allo Squalo il temerario Natalino è un mito. Lo conoscono tutti. Del resto, non passa certo inosservato uno che 365 giorni all’anno, con la pioggia e con il gelo, arriva in spiaggia in bicicletta, saluta tutti e si butta in mare “a pittorra” gelando il sangue ai presenti. Le sue tracce si perdono all’orizzonte verso Tavolara e solo dopo un paio d’ore riguadagna la riva davanti a Sa Joga, il delizioso ristorante bar in spiaggia gestito da Luca Bagnoli, una vera e propria “casa” per i surfisti e i nuotatori olbiesi.
La storia di Natalino Sergnesi, raccontata dalla Nuova Sardegna per la prima volta lo scorso febbraio ha fatto il giro del web a colpi di clic. Lui sorride, da vero leone della spiaggia d’inverno. Roba per appassionati, mica per tutti. Allora aveva promesso gli auguri di Natale con una nuotata da primato e ha aspettato con pazienza la giornata più infame: venerdì scorso, il giorno della Vigilia, con una maestralata gelida che avrebbe sconsigliato chiunque ad avvicinarsi al mare. Lui no. Niente telefonino, né Internet o profili social. Ideologo della vita semplice, allo stress ha dato scacco matto in tre mosse: caffè e cornetto in via Nanni davanti alle scuole, spaghetti alle arselle a Sa Joga e la sera pizza al Giropizza & Triku restaurant a San Simplicio. Natalino non si sottrae agli auguri di buon Natale. «Amo il mare da sempre e non so resistere alla gioia di una nuotata nell’acqua gelida – racconta all’arrivo in spiaggia –. Auguri a tutti, a cominciare dagli amici più cari, soprattutto don Antonio Tamponi parroco di San Simplicio, il quartiere dove sono nato e dove vivo, e poi l’avvocato Michele Ponsano».
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