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Olbia

L’omicidio di fine anno

Arzachena, i funerali di Giovanni Fresi: «Era una persona rispettosa e onesta»

Arzachena, i funerali di Giovanni Fresi: «Era una persona rispettosa e onesta»

Lutto cittadino e chiesa gremita per l’ultimo saluto all’orafo 58enne ucciso a bastonate dal figlio Michele

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Arzachena Bandiere a mezz'asta, serrande dei negozi abbassate, la comunità di Arzachena in lutto ha dato l'ultimo saluto a Giovanni Fresi, l'orefice ucciso il 28 dicembre scorso a bastonate dal figlio Michele. Una folla immensa ha gremito la chiesa Santa Maria della neve Tempio nuovo e il grande piazzale. Presenti gli amministratori comunali, con in testa il sindaco Roberto Ragnedda.

«Ti ringraziamo per il tuo esempio di padre amorevole e sempre presente tenendo stretta la mano di tuo figlio e accompagnandolo nel suo tormentato percorso di vita», ha detto il parroco don Mauro Moretti. Al termine della messa il ricordo della sua compagna Anna Maria: «Eri una persona rispettosa e onesta. Grazie per avermi scelto come tua compagna. Il 3 gennaio avremmo festeggiato 10 anni insieme. Ero la tua principessa, coccolata e amata. Eravamo felici. Veglia su di me e su tutta la tua famiglia». 

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