La Nuova Sardegna

Olbia

L’addio

Alla Maddalena l’ultimo saluto allo storico sindaco Giuseppe Deligia


	Il primo cittadino Fabio Lai depone la fascia tricolore sulla bara di Giuseppe Deligia
Il primo cittadino Fabio Lai depone la fascia tricolore sulla bara di Giuseppe Deligia

Sulla bara la fascia tricolore “restituita” dall’attuale primo cittadino Fabio Lai

06 marzo 2024
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La Maddalena. Sono stati celebrati ieri, martedì 5 marzo, i funerali di Giuseppe Deligia, per cinque volte sindaco della Maddalena e una delle figure più importanti della storia dell’isola. Per l’occasione l’attuale primo cittadino, Fabio Lai, si è spogliato della fascia tricolore e l’ha simbolicamente restituita a Deligia, scomparso lunedì alla soglia dei 95 anni. 

Durante la cerimonia, nella parrocchia di Santa Maria Maddalena, è arrivato anche il messaggio di cordoglio del sindaco di Ajaccio Stéphane Sbraggia, letto sull'altare dal consigliere comunale Adriano Greco: «Oggi tutta la città di Ajaccio piange con voi, cari cugini di La Maddalena. Diamo l’addio a uno dei padri del nostro fraterno gemellaggio che tanto ha dato alle nostre due città. Il ricordo del sindaco Giuseppe Deligia rimarrà per sempre indelebile nel nostro cuore per il dono significativo che ha voluto farci unendoci per sempre a voi. Ci stringiamo forte alla famiglia, come se fossimo una sola, durante l’ultimo saluto che, ne siamo certi, avrà commosso l’intera isola». 

«Sono quei momenti in cui un sindaco non si vorrebbe mai trovare – ha detto dall’altare il sindaco maddalenino -. Per me è veramente difficile trovare le parole giuste per descrivere il sentimento di gratitudine nei confronti del sindaco Deligia, sentimento che non è solo il mio ma di tutta la città. Mi trovo in profonda difficoltà a descrivere il percorso politico di un così grande sindaco, sono davvero troppo piccolo per farlo e non mi riferisco alla mia età. I suoi risultati e l’amore per la Maddalena sono ben noti perché io li ripeta. Ho avuto l’onore di incontrarlo spesso e ogni volta sono rimasto affascinato. Ma non dai racconti del suo passato, al contrario dalla sua visione futuristica di città. Ecco chi era Giuseppe Deligia, non un ex sindaco o un anziano schiavo del suo passato interessato a parlare di sé, ma una persona talmente innamorata della sua città che lo ha spinto sino all’ultimo a cercare di dare un contributo per migliorarla. Nessun grazie sarà mai sufficiente».

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