Olbia, terrorismo internazionale: Wahmane Lahoucine è stato assolto
L’uomo di origini marocchine, da anni residente in città, è risultato estraneo all’accusa di appartenere a un’organizzazione che finanziava la formazione jihadista Al Nusra
Olbia. Assolto per non aver commesso il fatto. Wahmane Lahoucine, origini marocchine ma da tempo residente a Olbia, è risultato completamente e definitivamente estraneo all’accusa di appartenere a un’organizzazione che operava anche a Olbia volta a finanziare le attività militari della formazione jihadista Al Nusra, considerata la ramificazione siriana di Al Qaeda.
Nel 2018 Lahoucine era rimasto coinvolto nel blitz della Digos di Sassari, coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia di Cagliari, ed era finito in carcere insieme ai tre siriani Daadoue Anwar (già detenuto in Danimarca), Chadad Mustafa e Abdulkarim Osman Haj, arrestati a Olbia. Nei giorni scorsi la Cassazione ha confermato la condanna per Anwar (8 anni di detenzione), Mustafa e Osman Haj (5 anni e mezzo). Wahmane Lahoucine, innocente, invece è stato assolto con formula piena.
Sentenza alla mano, nei giorni scorsi Chadad Mustafa e Abdulkarim Osman Haj sono stati arrestati e accompagnati in carcere a Bancali, mentre di Daadoue Anwar si sono perse le tracce e risulta latitante dopo essere riuscito a evadere dal carcere di Copenaghen. Il siriano, ritenuto il capo della cellula, era riuscito a fuggire in modo rocambolesco, dopo uno scambio col fratello, somigliante a lui, con il quale si erano scambiati gli abiti. Il fratello era entrato nella cella e c’era rimasto tutta la notte per confessare poi il giorno dopo che lui non era Daadoue Anwar.