Sangue e locale devastato: giallo in un bar di Telti
Il gestore del Caffè Europa forse vittima di un pestaggio. Esclusa l’ipotesi di una rapina. Indagano i carabinieri
Telti. I vetri sono finiti dappertutto. Sulle scale, sul marciapiede, anche sulla cappotta di una auto parcheggiata sul bordo della strada. E poi il sangue. Macchie, gocce, manate. Anche stavolta praticamente ovunque: sulla vetrata, lungo le scale del locale, ancora sul marciapiede di granito. Nello storico Bar Europa, che si affaccia su via Manzoni, la strada principale del paese, sembra essere scoppiato il finimondo. Ma quello che è accaduto due notti fa a Telti è ancora tutto da chiarire. L’ipotesi più accreditata è quella di una rissa. O meglio, di una violenta colluttazione tra l’attuale gestore del locale e almeno un’altra persona. Inizialmente si è anche pensato a una rapina, ma la pista è stata scartata praticamente subito. I carabinieri della stazione di Monti guidati dal comandante Andrea Senes, insieme ai colleghi arrivati da Olbia, hanno passato alcune ore all’interno del bar con l’obiettivo di raccogliere indizi e cercare di capire come siano realmente andate le cose. Una operazione apparentemente non troppo semplice, considerato che il gestore del locale, che al momento dell’arrivo dei militari non era presente, avrebbe più tardi spiegato di non ricordare nulla della notte precedente. Il sangue, però, dovrebbe essere proprio il suo, visto che il suo corpo presenterebbe almeno una ferita lacero-contusa.
Il finimondo. Il Bar Europa è un locale storico di Telti. Inaugurato oltre 40 anni fa, è di proprietà di una famiglia del posto. Da diverso tempo, però, è gestito da un uomo originario del nord Italia, Michele Raciti. Di sicuro c’era lui all’interno del bar, che si trova al primo piano di uno stabile di via Manzoni, quando è scoppiato il finimondo, attorno all’1.30 della notte tra lunedì e martedì. Questa la scena che si è presentata agli occhi dei carabinieri appena arrivati a Telti: sedie rovesciate, porta a vetri sfondata e sangue dappertutto, dentro, fuori e anche sul lunotto posteriore di un’auto.
Le ipotesi.