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Golfo Aranci, la sfida tutta al femminile nel mercato delle seconde case


	Da sinistra Cynthia Schmukler, Clelia Melis e Natascha Aberle (foto Vanna Sanna)
Da sinistra Cynthia Schmukler, Clelia Melis e Natascha Aberle (foto Vanna Sanna)

Le titolari di Realia Brokers: «Sfida vincente. I nuovi ricchi? Sono i polacchi»

16 aprile 2024
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Golfo Aranci. Anche in Gallura sono sempre di più le donne che fanno impresa con successo. A Golfo Aranci, per esempio, c’è una squadra al femminile che ha puntato le sue carte sul mercato immobiliare delle seconde case e la sfida si è rivelata vincente. “Realia Brokers”, nata nel 2015, è di Clelia Melis, di origini cagliaritane, e Cynthia Schmukler, un’argentina di origini tedesche che vive a Olbia da tempo: due donne che conoscono le migliori tecniche di marketing e dotate di un’esperienza che mette insieme tecnologia, innovazione e professionalità. A loro, di recente, si è unita Natascha Aberle, arrivata dalla Germania, e poi c’è una collaboratrice che cura il sito in lingua polacca. Non solo. È entrata nel team anche Marina Caocci, che seguirà gli affitti.

«Ci siamo sempre occupate solo delle vendite di seconde case – dicono –, ma adesso abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti. La sede via Libertà, dove abbiamo sempre lavorato, sarà appunto dedicata agli affitti, mentre in quella nuova – inaugurata proprio sabato scorso – seguiremo le vendite». Clelia Melis, in passato, ha operato nel commercio, Cynthia invece aveva un punto internet. Hanno messo così insieme il loro bagaglio di competenze decidendo di entrare «in un mercato che non conosce crisi e che anche a Golfo Aranci si è sviluppato notevolmente. Noi, in nove anni, non abbiamo mai avuto un crollo. Neppure durante la pandemia gli affari sono rallentati. E c’è un aspetto positivo, da sottolineare: molte delle nostre vendite le concludiamo con le donne, il cui potere economico è cresciuto».

Due i siti sui quali si può conoscere l’agenzia. «Uno, che gestiamo noi, è in lingua inglese, italiana e tedesca. Poi abbiamo anche un sito in polacco. E non è un caso. I nuovi ricchi sono proprio i polacchi. Abbiamo venduto da poco una villa sul mare a Baia Caddinas e l’acquirente ha progettato il primo catamarano elettrico da sessanta piedi che consente un'esperienza di navigazione lussuosa e a basso impatto. Ma lavoriamo bene anche con gli svizzeri, i tedeschi, gli inglesi e gli americani e oltre a Golfo Aranci e dintorni, operiamo su Porto Cervo, Porto Rotondo, Porto San Paolo, Punta Aldia, Cannigione e Baia Sardinia. Ovviamente abbiamo anche clienti italiani, l’80 per cento dei quali arriva dalla Lombardia».

Oggi, come ribadiscono le due brokers immobiliari, «il mercato è prevalentemente online. Quindi tutto comincia sul web. Poi la prima telefonata ha un’importanza fondamentale. È lì che si crea un rapporto con i possibili acquirenti e una volta che arrivano in Gallura per vedere da vicino la seconda casa da comprare, stiamo al loro fianco in ogni momento, non limitandoci a mostrare l’immobile. Per ogni cliente adottiamo insomma una strategia personalizzata e cerchiamo di fornire al meglio servizi complementari alla semplice intermediazione immobiliare. E questo è un valore aggiunto. Ma possiamo dire, aspetto piuttosto inusuale, che abbiamo concluso anche diverse vendite a Golfo Aranci a “scatola chiusa” e in alcuni casi gli acquirenti non conoscevano nemmeno la zona». A proposito di Golfo Aranci «quando abbiamo iniziato si vendevano le seconde case a 3500 euro a metro quadro in prima fila, oggi arriviamo a circa 12mila euro. Crescono i prezzi dunque, ma vola anche il mercato». (s.p.)

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