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Calcio e parrocchia

Olbia, il miracolo sportivo de La Salette. Don Sini: «Non faremo la comparsa»

Olbia, il miracolo sportivo de La Salette. Don Sini: «Non faremo la comparsa»

Festa per il salto in Prima categoria della Don Cesare Delogu. Il presidente Tardio: «Grandissima emozione»

23 aprile 2024
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Olbia. Il miracolo è compiuto. E la festa continua. La polisportiva Don Cesare Delogu La Salette respira già l’aria di un nuovo paradiso: la Prima categoria. Una promozione conquistata sabato 13 aprile contro la Lulese, nell’ultima partita di campionato, e di cui si continua a parlare. Non solo perché si tratta di un team olbiese che, partito dal Csi, continua a salire di categoria ma anche perché è l’unica squadra sarda di una parrocchia sbarcata nella Fgci. «E ora che abbiamo raggiunto questo traguardo, diremo la nostra. Insomma, anche in Prima categoria non faremo la comparsa». Don Gianni Sini, parroco de La Salette e assistente spirituale della squadra, crede in un futuro ricco di altre soddisfazioni. «Con noi - aggiunge - i giocatori si divertono. E questo è un valore aggiunto. Tanto che sono in molti coloro, con esperienze alle spalle in categorie superiori, che vorrebbero aggregarsi. Si sono invece già uniti a noi da un pezzo anche alcuni albanesi e romeni: la nostra polisportiva, infatti, punta anche sull’inclusione. Nel frattempo continuiamo a gioire per un cammino esaltante che ci ha portati in alto A parlare sono i numeri: 59 punti conquistati nel girone F di Seconda categoria su 26 partite giocate. 19 le vittorie, due pareggi e cinque sconfitte». Più di un miracolo.

Sorride il presidente Tonino Tardio. Ripensa alla partita decisiva con la Lulese con un solo rammarico. «La tribuna del campo del Geovillage dove si è svolto il match - racconta - è stata dichiarata inagibile e quindi sia noi che i tifosi ospiti, davvero meravigliosi e corretti, ci siamo dovuti accalcare attorno alla recinzione. Peccato. A parte questo, è stata davvero una grande emozione. E con due gol del solito Gianluca Siazzu (capocannoniere) e una rete di Marco Degortes abbiamo conquistato la promozione. L’esplosione di gioia è andata avanti per ore e ancora adesso siamo raggianti. Mi devo complimentare con tutti, perché questo è stato un successo ottenuto da un grande e affiatato gruppo. Certo, nessuno forse si aspettava di arrivare sin qui. Partiti dal Csi, ci siamo iscritti in Terza categoria e da matricola abbiamo vinto il campionato. Poi una stagione in Seconda chiusa nelle prime posizioni e adesso il salto in Prima. Sì, in questa stagione, quando eravamo in testa con un vantaggio di 9 punti in classifica c’è stato un piccolo periodo di crisi con tre sconfitte di fila, ma non ci siamo preoccupati. Il finale è stato col botto. Che cosa accadrà nella prossima avventura? Punteremo alla permanenza in Prima categoria. E poi si vedrà». (s.p.)

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