La Nuova Sardegna

Olbia. Corpo forestale e di vigilanza ambientale in azione a Olbia, precisamente a Pittulongu, e ad Arzachena, al Piccolo Pevero, dove sono stati messi sotto sequestro preventivo due cantieri edili e una strada abusiva. L’operazione è stata disposta dal procuratore della Repubblica di Tempio Gregorio Capasso nell’ambito delle attività finalizzate al controllo del territorio e mirate alla prevenzione e repressione della violazioni in materia urbanistico-edilizia e ambientale. I sigilli al Piccolo Pevero sono scattati in seguito a un’indagine degli uomini della Forestale di Olbia. Sotto sequestro sono finite diverse opere ritenute abusive di tre fabbricati in corso di realizzazione, una piscina e una strada di collegamento lunga circa cento metri, che si trovano all’interno di un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico, nonché all’interno di una zona Hg2, ovvero un’area a pericolosità media da frana, inserita all’interno del Piano di assetto idrogeologico del comune di Arzachena.

Il secondo sequestro preventivo, anche questo eseguito dagli uomini della Forestale di Olbia su delega del procuratore Gregorio Capasso, è avvenuto in un cantiere edile a Pittulongu. I sigilli sono scattati in una parte del cantiere dove sono in fase di ultimazione i lavori per la realizzazione di un fabbricato plurifamiliare. Secondo gli accertamenti svolti dalla Forestale, la costruzione presenta delle opere in difformità rispetto a quanto previsto dal Piano di risanamento di Pittulongu. L’attività del Procuratore Capasso, particolarmente attento ai reati ambientali con campagne mirate a contrastare l’abusivismo, proseguirà nelle prossime settimane. Sotto la lente della Procura di Tempio, in particolare, le zone costiere. (t.s.)