La Nuova Sardegna

Olbia. Nell'ambito dell'attività antifrode nello scalo portuale di Olbia, i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in servizio nella Sezione operativa territoriale di Olbia, grazie alla collaborazione degli addetti della sicurezza dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna, hanno sequestrato oltre 120 chili di reperti marini prelevati dalle spiagge sarde, nei soli mesi di giugno e luglio. Oltre trenta i passeggeri sanzionati in base alla legge regionale, che prevede multe che vanno da 500 a 3mila euro.

Tra i reperti sequestrati anche un centinaio di opercoli calcarei della “Bolma rugosa”, prelevati dalla spiaggia La Ciaccia di Valledoria, meglio conosciuti come occhi di Santa Lucia. I reperti marini sequestrati, custoditi negli uffici della dogana di Olbia, restano ora in attesa di essere ricollocati nelle spiagge dalle quali sono stati asportati.

La notizia dei sequestri arriva in concomitanza con il lancio della quarta edizione della campagna di comunicazione istituzionale “La Sardegna portala nel cuore”, ideata e realizzata nel 2021 dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Sardegna con il patrocinio della Regione a tutela dell'ambiente e delle bellezze naturalistiche dell'isola. I testimonial di quest'anno, noti al grande pubblico per meriti sportivi e artistici, sono Dalia Kaddari, campionessa europea under 23 dei 200 metri piani a Tallin 2021, e i Tenores di Bitti. Con gli spot, che saranno diffusi sui canali social dell'Agenzia delle dogane e dei Monopoli e su molti circuiti di aeroporti, stazioni ferroviarie e della metropolitana, Adm rinnova il suo impegno per la tutela del patrimonio naturalistico della Sardegna, con l'obiettivo di sensibilizzare i tanti turisti che ogni anno scelgono di visitare l’isola a non asportare dai litorali sabbia, conchiglie e ciottoli.