La strada Olbia-Telti avrà meno curve: «Così diventerà più sicura»
L’Anas stanza 1,2 milioni per eliminare i pericoli in località Lu Naracu. Il sindaco di Telti Vittorio Pinducciu: «Città e paese saranno più vicini»
Olbia. Le curve non scompariranno del tutto. Ma alcune, almeno le più pericolose, saranno in qualche modo eliminate. La svolta non è di poco conto, visto che la strada che collega Olbia con Telti – e da undici anni l’unica che unisce la bassa con l’alta Gallura almeno fino al bivio per la Sp 38 – non brilla certo per sicurezza. In particolare lungo il tratto che attraversa la località di Lu Naracu, dove gli incidenti stradali sono piuttosto frequenti e le numerose curve fanno apparire la città e il paese molto più lontani di quello che in realtà sono. È stato proprio il sindaco di Telti, Vittorio Pinducciu, a muoversi per cercare di risolvere la situazione. Si è così rivolto all’Anas e ha proposto il progetto della sua amministrazione. Nessuna porta in faccia: l’Anas ha detto sì e ha messo in campo 1 milione e 200mila euro. L’obiettivo è eliminare le curve più brutte di Lu Naracu attraverso una rettifica plano-altimetrica. Significa che, grazie a un intervento lungo i bordi della strada, si riuscirà a rendere il tracciato sicuramente meno tortuoso, se non quasi rettilineo. L’intervento, adesso, è in fase di progettazione.
Meno curve. Il sindaco Pinducciu è soddisfatto. Migliorare il tratto della strada statale 127 è di fondamentale importanza per un paese come Telti. «Ci siamo dati da fare per far modificare il tracciato e l’Anas ha risposto in maniera positiva – sottolinea il primo cittadino –. Lo scopo è rendere la strada più sicura e, allo stesso tempo, avvicinare Telti a Olbia». Sono solo 15 i chilometri che separano il paese dalla città, ma a causa delle curve il viaggio non ha certo le caratteristiche di una passeggiata. «La sicurezza degli automobilisti, ma non solo – aggiunge il Vittorio Pinducciu –. Tra gli obiettivi c’è anche quello di mettere in sicurezza gli accessi ai terreni e alle abitazioni della zona. Poi, proprio lì, c’è un nuraghe che ricade nel nostro territorio comunale. È un momento che vogliamo valorizzare, così sarà creato anche uno spazio per la sosta dei pullman. In questo modo il nuraghe diventerà più accessibile». Una strada più sicura e scorrevole significa anche incentivare le nuove residenze. Da anni, infatti, Telti accoglie giovani famiglie e single, anche a causa dell’emergenza abitativa di Olbia. «Sono numerose le persone che scelgono Telti – spiega il sindaco –. Ma sono anche tante le persone che rinunciano a trasferirsi in paese proprio a causa delle condizioni della strada. Anche per questo l’intervento per noi diventa fondamentale».
Monte Pino. E mentre ci si prepara alla progettazione del tratto della statale 127 di Lu Naracu, l’intera Gallura attende i lavori ai piedi di Monte Pino. Qui la strada, la Sp 38bis, è infatti interrotta dall’alluvione del 18 novembre 2013. Da poco l’assessorato regionale ai Lavori pubblici ha dettato i tempi e la strada – dove gli interventi sono cominciati e si sono interrotti più volte – dovrà tassativamente riaprire entro il mese di giugno del 2025. Entro il 30 agosto la Provincia dovrà consegnare il progetto di fattibilità, mentre per il 30 ottobre dovrà essere pronto il progetto esecutivo. Entro la fine del 2024, invece, la gara per i lavori.