Il rogo
San Pantaleo, fiori e musica per ricordare i 13 morti di Milmeggiu
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Il cippo in memoria delle vittime in località Milmeggiu
Trentacinque anni fa l’incendio tra il borgo e Portisco. Domani, 28 agosto, la messa e il concerto in memoria delle vittime
27 agosto 2024
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Olbia. La ferita è di quelle che non finiscono mai di sanguinare. Tredici le persone che persero la vita nel rogo che, 35 anni fa, trasformò la zona di San Pantaleo e Portisco in un inferno di fumo, di fiamme e di lacrime. Domani pomeriggio, mercoledì 28 agosto, saranno le cerimonie sia civili che religiose a tenere viva la memoria delle vittime di Milmeggiu. Di sera, infine, un concerto nel centro di San Pantaleo.
Il primo appuntamento, promosso innanzitutto dal Comune, è quello delle 17.30 nella piazza della chiesa del borgo, con il raduno delle autorità e delle associazioni di volontariato. Mezz’ora più tardi la deposizione delle corone di fiori nel cimitero di San Pantaleo. Alle 18.30, invece, la breve cerimonia davanti alla lapide in località Milmeggiu, mentre alle 19 nella chiesa di San Pantaleo la santa messa in ricordo delle tredici persone che, il 28 agosto del 1989, persero la vita tra le fiamme.
La giornata proseguirà poi di sera, in piazza della Chiesa, con un concerto che prenderà il via alle 21, promosso dal Comune e dalle associazioni locali. Parteciperanno il Coro Gabriel, i Cosmiqa, il Mario Garrucciu Trio, Roberto Acciaro, il Dayart Jazz Duo e Max Dessena. A presentare la serata sarà Daniela Piras. Una lunga giornata, insomma, per ricordare le tredici vittime di una delle più grandi tragedie che abbia mai colpito la Gallura e la Sardegna in generale: Maria Pia Lo Muscio, Maria Antonietta Sessa, Giuseppe D’Amato, Paola Vitelli Secchia, Anna Romano, Filippo Secchia, Barbara Secchia, Erika Saris Mannucci, Helmut Heinz Hungerer, Elisabeth Heinz Hungerer, Guido Ardizzone, Giovanni Deiana e Francesca Pileri.
