Rifiuti, la polizia locale di Olbia contro i trasgressori: 130 multati
Nelle ultime settimane accertati dieci casi di abbandono: i responsabili saranno denunciati
Olbia. La polizia locale di Olbia, nell’ambito dei servizi rivolti al contrasto dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, sta portando avanti costanti attività con l’obiettivo di verificare il rispetto delle norme in materia ambientale e di monitorare il corretto conferimento dei rifiuti.
Dal mese di settembre il Nucleo polizia ambientale ha così dato il via a una lunga serie di controlli straordinari con il supporto dell’Ufficio di igiene urbana del Comune e della società Devizia. In tutto sono state controllate 100 utenze, tra le quali, oltre a quelle domestiche, «sono state attenzionate – si legge in una nota – grandi e medie strutture di vendita oltre che esercizi di vicinato della città».
«Gli accertamenti effettuati – prosegue la nota – hanno permesso di elevare oltre 130 sanzioni per errati conferimenti e, in alcuni casi più gravi (circa 10), si sono accertate forme di vero e proprio abbandono di rifiuti i cui responsabili, a seguito delle indagini condotte dal comando, sono stati identificati e deferiti alla competente autorità giudiziaria».
Dalla polizia locale, al comando del dirigente Giovanni Mannoni, ricordano «che l’abbandono dei rifiuti è entrato a far parte del novero dei reati disciplinati dal Testo unico dell’ambiente, pertanto, nell’ambito delle funzioni ispettive rivolte alla tutela ambientale svolte quotidianamente dal Nucleo di polizia ambientale, in tutti i casi di abbandono effettuati da imprese ma anche per quelli compiuti da privati si apre una indagine a seguito della quale scaturisce una comunicazione di reato alla Procura della Repubblica».