La Nuova Sardegna

Olbia

L’intervento

Tempio, transenne attorno alla cattedrale: comincia il restauro

di Giuseppe Pulina
Tempio, transenne attorno alla cattedrale: comincia il restauro

Don Efisio Coni: «Nessun problema per le funzioni». I lavori termineranno entro la prossima primavera

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Tempio. Preannunciati dallo scorso giugno e in leggero ritardo (fine ottobre e non settembre) rispetto a quanto era stato programmato, sono iniziati i lavori di restauro della cattedrale. Da qualche giorno un cantiere delimita l’edificio di culto con reti e transenne. Gli interventi riguarderanno prevalentemente la parte esterna e superiore della chiesa e solo marginalmente coinvolgeranno gli ambienti esterni.

«Non ci saranno problemi per l’accessibilità e le funzioni – conferma, infatti, don Efisio Coni, parroco della cattedrale – essendoci all’interno solo poche cose da fare». L’intervento era stato concertato e messo in programma in quanto urgente per la manutenzione della struttura, tanto da essere esteso a quelle parti della struttura, come la copertura, che richiedevano un’azione più rapida e incisiva. Come si può leggere in un avviso pubblicato sul sito istituzionale del Comune, «per l’esecuzione dell’intervento, ravvisato ormai da qualche tempo come necessario e urgente, era stata fatta specifica richiesta di finanziamento alle istituzioni regionali da parte del Comune di Tempio assieme al parroco della cattedrale, don Efisio Coni».

La richiesta venne subita accolta dalla Regione e, in particolare, dall’assessorato ai Beni culturali di cui era allora titolare Andrea Biancareddu. A disposizione del Comune è stato così messo un finanziamento di 450mila euro. A monitorarne l’investimento e il buon uso spetterà ora all’assessorato comunale ai Lavori Pubblici guidato da Francesco Quargnenti e al settore tecnico, che dovranno sovraintendere la realizzazione dell’opera.

La tempistica prevista nel progetto è di 200 giorni. Significa che i lavori dovranno essere portati a termine al massimo entro sette mesi. Vale a dire non oltre la fine della prossima primavera. Gli interventi da eseguire riguarderanno il restauro dell’intera superficie della copertura, con la sostituzione delle gronde in rame nel prospetto a nord e dell’abside. Sono previsti, inoltre, il ripristino del tetto piano tra la navata centrale e il prospetto laterale, e la realizzazione di uno strato impermeabilizzante sulla sommità dei muri perimetrali, oltre che nell’innesto tra la copertura e il frontone. Progettista e direttore dei lavori che sono stati affidati all’impresa Habitat Sardegna è l’architetto Mario Battino.

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