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Ritorna in Italia nonostante l’espulsione: la Digos lo arresta a Olbia

Ritorna in Italia nonostante l’espulsione: la Digos lo arresta a Olbia

Il tunisino era stato rimpatriato nel 2023 perché condannato a quattro anni per associazione terroristica

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Olbia Era stato condannato in Tunisia a quattro anni di reclusione perché appartenente a un’associazione terroristica, e per questo motivo, nel 2023, era stato espulso dall’Italia con provvedimento del Prefetto e del Questore di Sassari. Ma Jihed Ayari, 30 anni, di nazionalità tunisina, è scappato ed è ritornato in Sardegna, dove due giorni fa è stato arrestato. Gli agenti della Digos di Sassari lo hanno riconosciuto e fermato mentre si trovava in città. Alla vista degli agenti, è fuggito. Ma è stato raggiunto e ammanettato. Oltre ad aver violato il provvedimento di espulsione, è anche accusato  di resistenza a pubblico ufficiale per aver strattonato gli agenti nel tentativo di opporsi all’identificazione, e di falso per aver dato generalità false.

Oggi 13 novembre, la giudice del tribunale di Tempio Marcella Pinna ha convalidato l’arresto di Jihed Ayari, difeso dall’avvocato Maurizio Mani, e disposto il nullaosta per la nuova espulsione. In attesa del completamento dell’iter e del processo che si terrà il 3 dicembre, è stato disposto il trasferimento nel Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) di Macomer. Nell’agosto 2023 il giovane era stato espulso dall’Italia con accompagnamento coatto in Tunisia, attraverso un volo charter. Qualche settimana dopo, era ritornato nell’isola, raggiungendo il sud Sardegna con un barchino. (t.s.) 

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