Tragica battuta al cinghiale ad Aglientu: ecco come è morto Pietro Mais
Indagato per omicidio colposo un 37enne di Calangianus
Aglientu È stata eseguita oggi, 27 dicembre, dal medico legale Francesco Serra l’autopsia sul corpo di Pietro Mais, il 63enne originario di Villacidro, vittima di una tragica battuta di caccia al cinghiale nelle campagne di Aglientu. Il 22 dicembre scorso, il cacciatore era rimasto gravemente ferito da un colpo di fucile esploso da un compagno di caccia. Secondo le indagini condotte dai carabinieri di Tempio e coordinate dalla Procura di Tempio, il proiettile è rimbalzato su una roccia, raggiungendo il carabiniere in pensione, rimasto ferito al fianco sinistro. Erano stati i suoi compagni di battuta a dare l’allarme al 118. Pietro Mais era stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Olbia, dove era morto durante l’intervento chirurgico a cui era stato sottoposto nel tentativo di salvargli la vita. La Procura di Tempio ha indagato per omicidio colposo il compagno di caccia, un calangianese di 37 anni. Il giovane è assistito dagli avvocati Maurizio e Sergio Diomedi.