Olbia, caccia al rapinatore solitario: squadra anticrimine sulle sue tracce
Le indagini della polizia sul colpo fallito alle Poste di via Cherubini
Olbia Continua la caccia al rapinatore solitario che venerdì 31 gennaio ha tentato e fallito il colpo alle Poste di via Cherubini. È arrivato con una motocicletta (il volto coperto da un casco integrale), ha parcheggiato proprio davanti all’ingresso e si è diretto verso il bancoposta come se dovesse prelevare. Ma era soltanto una mossa, per vedere se, in macchina o a piedi, passasse qualcuno in quel momento. Poi ha infilato la mano nella tasca sinistra di un giubbotto scuro, dove probabilmente teneva la pistola, ed è entrato all’interno. Non ha perso tempo e ha chiesto i soldi agli impiegati, con l’arma puntata verso di loro. Qualcosa, però, è andata storta ed è fuggito a mani vuote.
Il sistema di videosorveglianza ha ripreso tutto. Dal suo arrivo, al momento in cui ha messo la moto sul cavalletto, sino a quei secondi che ha trascorso fuori dalla porta prima del suo ingresso nell’ufficio. Voleva mettere a segno una rapina e non c’è riuscito. Quindi la fuga, a tutta velocità. Nelle immagini, si vede un rapinatore completamente coperto, indossa anche i guanti. Sembrerebbe giovane. Non si riesce a leggere la targa, ma di sicuro si tratta di una moto rubata. La squadra anticrimine della polizia, guidata dal sostituto commissario Giovanni Puggioni e coordinata dal dirigente Raffaele Bracale, sotto la guida della Procura della Repubblica di Tempio, sta lavorando su più piste, senza trascurare il più piccolo dettaglio. Ai raggi x anche le varie parti della moto, grazie alle quali si potrebbe risalire al proprietario e forse a una denuncia per furto. Nello stesso tempo si stanno visionando anche i filmati registrati all’interno delle Poste e non si esclude che siano state acquisite pure le immagini di altri sistemi di sorveglianza della zona che potrebbero fornire altri elementi. (s.p.)