Campeggi abusivi a Olbia, il sindaco: «Pronti a intervenire»
Il gruppo Liberi in consiglio comunale: «Rappresentano un pericolo»
Olbia La stagione estiva si avvicina e nei parcheggi, nelle spiagge e nelle pinete torneranno a formarsi piccoli campeggi abusivi. Il fenomeno si trascina da anni e rappresenta un serio pericolo sia per l’ambiente che per la sicurezza delle persone. Basti ricordare ciò che accadde nella spiaggia di Bados nell’estate del 2023, quando un bambino di poco più di 10 anni morì in un rogo scoppiato all’improvviso proprio in un mini campeggio non autorizzato. Per questo il gruppo di minoranza Liberi ha presentato una mozione in consiglio comunale. L’obiettivo è quello di chiedere un intervento da parte dell’amministrazione. A sollevare il problema in aula è stato il consigliere Eugenio Carbini. Gli ha risposto il sindaco Settimo Nizzi, che ha annunciato nuove ordinanze e, in futuro, anche la realizzazione di aree dedicate ai camper. In attesa di un intervento della giunta, dunque, il gruppo Liberi ha deciso di ritirare la mozione.
Campeggi abusivi. Il consigliere Carbini ha ricordato che i campeggi abusivi prendono forma da Pittulongu a Cala Saccaia fino al Lido del Sole, ma anche nei siti archeologici e nei parcheggi. «È un attacco frontale al decoro urbano – ha detto Carbini –. E l’impatto ambientale è altissimo. Troppo spesso vengono abbandonati rifiuti anche speciali e altamente inquinanti. Ma parliamo anche di incolumità dei cittadini: in tutti noi è ancora aperta la ferita della tragedia di Bados». Infine Carbini ha suggerito la creazione di aree per le soste temporanee per i camper. Subito dopo è intervenuto il sindaco Nizzi. «Il problema esiste ed è importante – ha detto il primo cittadino –. In questi giorni stiamo programmando un’azione che sia la più efficace possibile. Metteremo mano alla vecchia ordinanza del 2012, adeguandola alla normativa vigente. In città, con la programmazione del Puc, abbiamo inoltre individuato un’area adeguata alla sosta». Così Nizzi, dopo aver anche illustrato alcuni interventi per impedire la sosta dei camper in alcuni parcheggi della città, ha aggiunto: «L’impegno del Comune c’è e la mozione è stata discussa, chiedo quindi che venga ritirata». La risposta è arrivata da Davide Bacciu, anche lui del gruppo Liberi: «Dal momento che il sindaco ha preso l’impegno, il voto formale della mozione non è determinante». Sul caso è intervenuta anche Ivana Russu, capogruppo di Olbia democratica, con un passato da assessora alla Polizia locale, che ha invece chiesto di non ritirare la mozione. «I nostri atti, come le mozioni, sono un impegno della politica – ha detto Russu –. Fin quando non saranno realizzate le azioni annunciate dal sindaco, questa amministrazione non dovrebbe sottrarsi all’impegno preso».
Antiviolenza. Tra i diversi punti all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio, che si era aperto con l’omaggio al principe Karim Aga Khan, anche una variazione di bilancio da 500mila euro. Cifra, proveniente da fondi della Regione, che sarà utilizzata per la realizzazione di un centro di emergenza per l’accoglienza delle donne vittime di violenza e dei loro familiari. «Si tratta di un progetto che prevede la ristrutturazione di un immobile individuato dal Comune e anche l’acquisto degli arredi – spiega l’assessora ai Servizi sociali Simonetta Lai –. La struttura sarà data in gestione perché il Comune non ha personale da impiegare». (d.b.)