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Alla Rena Bianca torna il numero chiuso: ecco come funziona

di Carolina Bastiani
Alla Rena Bianca torna il numero chiuso: ecco come funziona

Santa Teresa, l’amministrazione comunale dà il via alle prenotazioni

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Santa Teresa A Santa Teresa si fa il bis. Dopo il successo del 2024 che era stato annunciato dall’amministrazione comunale nonostante le polemiche, è ufficialmente cominciata la seconda stagione del numero chiuso alla Rena Bianca, in programma dal primo giugno al 30 settembre. Sono infatti già aperte le prenotazioni per assicurarsi un posto sull’arenile durante quel periodo, che lo scorso anno ha visto la presenza di oltre 100mila persone. Il sistema adottato sarà soprattutto la web app, che però risulta in corso di potenziamento. Rispetto all’anno scorso, inoltre, sono attese anche altre novità, come l’area tutta dedicata ai bambini. Migliorie, queste, realizzate utilizzando i ricavati dei ticket di 3,5 euro.

Prenotare. Saranno sempre due i metodi di prenotazione anche se, per il 2025, l’amministrazione e la municipalizzata Silene Multiservizi stanno puntando a rendere quella telematica come la via principale, visti i numeri della stagione passata (sul totale di 106.051 fruitori la web app è stata infatti scelta da 69.080 utenti). Tuttavia, saranno comunque mantenuti il punto informazioni e l’assistenza, con uno staff più corposo, per rendere il servizio più efficace e ramificato. Parte dei biglietti d’ingresso dovrebbe essere già acquistabile. Nello specifico, il 20% di quelli disponibili. Un ulteriore 10%, invece, lo sarà a cominciare dal 15 maggio, mentre il rimanente 70% si potrà comprare di volta in volta, a partire dal primo giugno. In quest’ultimo caso, le prenotazioni saranno aperte 72 ore prima del giorno desiderato dalle 8 di mattina. Anche i residenti dovranno prenotare, anche se accederanno alla spiaggia della Rena Bianca gratuitamente.

Novità. Sempre sulla base dei dati del 2024, come aveva annunciato a La Nuova Sardegna Paolo Faedda, direttore della Silene Multiservizi, verrà creato un punto di svago e intrattenimento per i più piccoli. I dati diffusi dall’amministrazione, infatti, avevano rivelato il grande protagonismo degli under 12 tra i titolari di esenzione, che, tra giugno e settembre, hanno rappresentato il 52,4% degli esenti, per un totale di 14.294 presenze. Altra percentuale importante quella degli over 80 e delle persone con disabilità, per i quali l’ingresso all’arenile e l’accesso ai bagni sarà ulteriormente facilitato grazie alla mitigazione di alcuni dislivelli.

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