La Nuova Sardegna

Olbia L’Amp di Tavolara Punta Coda Cavallo sinonimo di eccellenza e sostenibilità, ma anche fulcro di un sistema integrato che trasmette ricchezza e tutela del patrimonio ambientale a tutti gli attori del territorio. Un risultato che è stato attestato dalla consegna della certificazione ambientale Iso 14001 e registrazione Emas, importante riconoscimento per l’impegno costante svolto per la tutela ambientale e la gestione sostenibile.

La certificazione, assegnata oggi, 16 maggio, dalla società Certiquality di Milano, ha attestato l’importanza della tutela, ma anche le potenzialità ancora inespresse di Tavolara sul fronte ambientale, sociale ed economico. «Una certificazione che consente un upgrade importante per la Amp, che si consolida nella sua posizione di guida per i territori che la compongono e vivaio e laboratorio che organizza le strade che i tre Comuni di Olbia, San Teodoro e Loiri-Porto San Paolo devono seguire nella valorizzazione ambientale, paesaggistica e culturale – sottolinea Rita Deretta, presidente della Amp e sindaca di San Teodoro –. Sono percorsi di sostenibilità marina e accessibilità più ampia, con una visione di tutela generale. L’Amp deve essere modello per gli operatori economici che intraprendano un percorso di sostenibilità».

L’Amp, quindi, punta a consolidare la propria posizione di driver capace di elevare il contesto e coniugare difesa dell’ambiente con identità del territorio e sviluppo economico. «Sono pochissime le Amp registrate Emas con la certificazione Iso 14001, che prevede la pubblicazione di una dichiarazione ambientale che consente ai cittadini di vedere cosa si fa in trasparenza – spiega Paolo Marras, area manager di Certiquality –. Il nostro lavoro consiste nel verificare che quanto dichiarato dall’Amp sia realizzato e l’esito sia positivo. È l’inizio di un percorso che consenta ai sistemi di gestione di tutelare la bellezza paesaggistica. Tutti gli operatori devono adeguarsi a quegli standard ambientali».

Alla consegna della certificazione erano presenti l’Aspo, con il dg Massimo Putzu, e i Comuni di Olbia e Loiri, con gli assessori Antonella Sciola e Giuseppe Maludrottu. «La certificazione è la base per un valore da proteggere e da comunicare, fa bene al sistema – dice Sciola –. Sostenibilità ambientale, culturale e sociale sono risultati frutto di grande lavoro e autorevolezza rispetto al contesto nazionale e internazionale, anche per avere accesso a futuri finanziamenti». «Tavolara è stata centrale nell’economia del territorio negli ultimi 200 anni – dice Maludrottu – e oggi il turismo è parte dell’economia, che va accompagnata nello sviluppo perché rimanga nell’alveo della sostenibilità». (g.d.m.)