Tre chili di droga nella busta della spesa in barca: ecco chi sono gli arrestati
Operazione della squadra mobile di Cagliari: trovata marijuana e soldi anche nelle perquisizioni domiciliari
Olbia Tre arresti, tre chili di marijuana infilati in una busta per la spesa e un quaderno nel quale, secondo gli investigatori, uno degli arrestati annotava la contabilità di cessioni pregresse di stupefacente. L’operazione antidroga eseguita dalla squadra mobile di Cagliari è avvenuta martedì sera, 27 maggio, al molo Brin, dov’era ormeggiata la barca a vela Cassiopea condotta da Florio Breschi, residente a Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto, barca che era partita da Punta Ala, località nel comune di Castiglione della Pescaia.
In manette è finito lo skipper insieme ad altre due persone che ha incontrato in città una volta sbarcato e che lo attendevano seduti a un bar, Gabriele Rocca, 23 anni, di Orotelli, nipote di Francesco Rocca, tra gli arrestati per l’assalto al portavalori in Toscana.
e Nicola Dui, 41 anni, di Ardara. Secondo la ricostruzione della squadra mobile di Cagliari, è stato Rocca a consegnare i tre chili di marijuana, che teneva nel cofano della macchina, a Florio Breschi.
La polizia è entrata in azione quando tutti e tre si sono spostati dal bar raggiungendo la macchina di Rocca che gli ha consegnato una busta per la spesa e insieme sono saliti a bordo della barca. A quel punto, sono entrati anche gli agenti che hanno perquisito i presenti e l’imbarcazione. In una cabina, la squadra mobile ha rinvenuto e sequestrato la busta della spesa: all’interno c’erano tre buste in di cellophane trasparenti dov’era stata avvolta la marijuana.
La polizia ha sequestrato anche dei soldi: 2700 euro a Rocca, ritenuti frutto della compravendita dello stupefacente, e 1200 euro a Dui , ritenuto frutto della sua probabile intermediazione della vendita dello stupefacente. In seguito alla perquisizione in un ovile a Bolotana dove lavora Rocca, sono state trovate una settantina di germogli di piante di marijuana, mentre nella sua abitazione a Orotelli, gli operatori hanno sequestrato 9mila euro custoditi in un armadio e un quaderno con delle cifre annotate , riconducibili, secondo la squadra mobile, a cessioni avvenute.
Questa mattina i tre sono comparsi davanti al Gip del tribunale di Tempio, Alessandro Cossu, per l’udienza di convalida. Si sono tutti avvalsi della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato l’arresto e li ha scarcerati. Ha disposto l’obbligo di firma per Dui, il divieto di dimora nel comune di Orotelli insieme all’obbligo di firma per Rocca, e il divieto di dimora in Sardegna e l’obbligo di firma per Breschi. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Rinaldo Lai, Jacopo Merlini, Pietro Maria Sini e Angela Putzolu.