Olbia, i defibrillatori a bordo dei taxi: «Pronti a intervenire»
Il progetto dei tassisti per aumentare la sicurezza nelle strade della città
Olbia Si parte con quattro defibrillatori, ma l’obiettivo è quello di arrivare presto a un numero maggiore. È il frutto del progetto “Taxi del cuore”: quattro dispositivi a bordo delle auto bianche con lo scopo di rendere la città più sicura. I tassisti di Olbia, che sono 45, si sono quotati e hanno acquistato i macchinari che, in caso di necessità, saranno disponibili sulle strade della città. Nella mattinata di oggi, 6 giugno, la presentazione del progetto in municipio insieme al sindaco Settimo Nizzi e all’ad di Geasar Silvio Pippobello, considerato che, d’estate, i tassisti stazionano soprattutto in aeroporto.
«Abbiamo fatto i primi corsi per il loro utilizzo – spiega il tassista Lorenzo Bo –. Siamo pronti a dare il nostro contributo in caso di necessità». Soddisfatto il sindaco Nizzi: «Avere nelle strade dei macchinari in grado di salvare la vita umana è fondamentale, soprattutto durante il periodo estivo». Sulla stessa linea Pippobello: «Quella dei tassisti è una dimostrazione di grande civiltà». Il responsabile del progetto “Taxi del cuore” è il tassista Rachid Farhi.