Olbia, svolta per la Rsa “Sole di Gallura”: via libera all’accreditamento
I 120 posti letto della struttura sono convenzionati con la Regione e il servizio sanitario nazionale
Olbia La Rsa “Sole di Gallura” di via Tavolara può brindare alla conclusione dell’accreditamento. Ora la struttura ha 120 posti letto tutti convenzionati con la Regione e il servizio sanitario nazionale. Un’ottima notizia per il servizio di residenza sanitaria assistita, l’unico in città, e la struttura passata, grazie al recente rebranding, sotto l’egida del marchio Emeis, dopo essere stata Orpea. «Posso confermare che i 120 posti letto sono tutti convenzionati – spiega Agata Tufano, direttrice della struttura sanitaria di via Tavolara –. Non siamo a pieno regime, ospitiamo pazienti per i tre quarti della capacità, le richieste sono tante ma abbiamo un problema comune a tante strutture come la nostra, cioè quello del reclutamento del personale. Non è semplice, perché le figure che occorrono a noi, gli operatori sociosanitari, hanno molto mercato e recentemente c’è stata un’ondata di concorsi pubblici. Olbia ha tante realtà sanitarie e il turnover è fisiologico, ma gli Oss sulla lungodegenza rappresentano la fetta più ampia di lavoratori che si cercano sul mercato».
Resta il fatto che i pazienti non devono più pagare solo di tasca loro per un servizio che riguarda molti anziani di un Comune in crescita continua come Olbia. La Rsa “Sole di Gallura” dispone di 120 posti letto, con una superficie interna complessiva di 7.361 metri quadrati, che si sviluppa su quattro piani oltre a tre piani interrati destinati a parcheggi e può contare su un’ampia superficie esterna di 3.800 metri quadrati con giardino privato. La residenza, di proprietà di Inail e gestita da Emeis, accoglie anziani e persone con fragilità con la finalità di fornire ospitalità e prestazioni sanitarie, nonché di recupero funzionale e di inserimento sociale. L’Rsa si rivolge anche a utenti affetti da malattie croniche o da patologie invalidanti, non autosufficienti e non assistibili a domicilio e dispone inoltre di un nucleo protetto per persone affette da demenze.
Il Gruppo Emeis gestisce la struttura di Olbia dopo la chiusura dell’accordo con l’Inail, che resta la titolare dell’edificio. Nell’ottobre del 2019, a Cagliari, era stato firmato l'accordo tra Inail e Orpea Italia per la gestione della struttura. La carenza di posti letto a Olbia e, in generale, in Gallura, ha rappresentato per lungo tempo un problema sanitario che andava ad aggiungersi a una situazione di emergenza generalizzata. La chiusura della Rsa “Sole di Gallura”, dopo i problemi della cooperativa “La Fenice”, aveva praticamente azzerato l'offerta in città. Oggi la struttura è in grado di dare assistenza a ospiti con problematiche complesse quali portatori di tracheotomia in ventilazione meccanica, in stato vegetativo, con malattie neurodegenerative, con patologie croniche, in nutrizione artificiale e condizioni cliniche di labile stabilità.
È previsto un nucleo dedicato a ospiti con demenza e disturbi comportamentali (Alzheimer) che trovano giovamento da percorsi di riabilitazione commisurati alle reali capacità cognitivo funzionali del singolo paziente. Le stanze – singole e doppie – sono ampie, dotate di bagno e ampie terrazze, impianto microclimatico autonomo, sistema di chiamata acustico, telefono e sistema di aspirazione ed erogazione ossigeno. Su ogni piano sono anche presenti l’infermeria e l’office dedicato al personale di cura e assistenza, con una palestra attrezzata per le attività di fisioterapia e di riabilitazione motoria con annessi due locali di fisiokinesiterapia, un ampio salone nella hall corredato del bar, un locale dedicato alle attività occupazionali, nonché il salone per il servizio parrucchiera ed estetista. La Rsa dispone inoltre di due piani interrati dedicati al parcheggio per un totale di 137 posti auto.