Foto di bambini sul computer: 45enne a processo per pedopornografia
Indagini della Dda di Cagliari, nel pc trovati file con un centinaio di immagini
Olbia Incastrato dalle foto trovate sul suo computer portatile. Immagini, secondo la Direzione distrettuale antimafia di Cagliari, inequivocabili, che ritraevano minori. E per un 45enne, residente nell’hinterland olbiese, è scattata l’accusa di pedopornografia. Oggi 9 giugno, nel tribunale di Tempio, è stata celebrata l’udienza predibattimentale davanti alla giudice Silvia Campesi. L’uomo, difeso dagli avvocati Jacopo Merlini e Pasquale Ramazzotti, sarà processato con rito abbreviato. Gli avvocati che assistono l’imputato hanno chiesto alla giudice il rito abbreviato condizionato alla consulenza informatica. Richiesta a cui si è opposto il pubblico ministero Mauro Lavra, delegato dalla Dda di Cagliari (competente per questo reato), il quale ha chiesto che venga sentito a prova contraria anche il consulente della Dda. La giudice ha ammesso il rito abbreviato e rinviato l’udienza a ottobre: saranno sentiti entrambi i consulenti, sia quello della difesa che quello dell’accusa.
I fatti risalgono a qualche tempo fa, quando, l’uomo era stato sottoposto a perquisizione domiciliare nell’ambito di un altro procedimento penale. Il 45enne, in passato, è stato già sotto processo per reati sessuali: per due volte è stato assolto e per altre due volte è stato condannato, e aveva già scontato la pena per le condanne inflitte. Ora i nuovi guai con la giustizia. Durante la perquisizione domiciliare gli operanti della polizia giudiziaria avevano sequestrato nella sua abitazione un pc portatile. Dall’analisi dei file erano saltate fuori un centinaio di fotografie catalogate dalla Dda come materiale pedopornografico. Nella prossima udienza la parola passerà ai periti. I difensori dell’uomo faranno leva sulla propria consulenza informatica per cercare di smontare le accuse. (t.s.)