La Nuova Sardegna

Olbia

Il botta e risposta

Olbia, Nizzi in consiglio comunale: «A Tavolara non si può salire»

Olbia, Nizzi in consiglio comunale: «A Tavolara non si può salire»

Il Pd chiede la revoca del divieto di arrampicata, il sindaco ribadisce le ragioni della sua ordinanza

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Olbia Irremovibile come Tavolara. Il sindaco Settimo Nizzi lascia tutto com’è: sull’isola simbolo della città non si può salire. Del caso arrampicate se n’è parlato oggi, 25 giugno, in consiglio comunale, con le minoranze che hanno chiesto la revoca dell’ordinanza di divieto e il primo cittadino che ha rispedito tutte le critiche al mittente. Un passo indietro: a maggio il sindaco ha vietato l’accesso alla vetta di Tavolara per ragioni di sicurezza, poi, alcuni giorni dopo, ha rivisto la precedente ordinanza inserendo un limite temporale (divieto fino al 30 settembre) e annunciando lo studio di un regolamento per disciplinare la fruizione. Oggi, in Consiglio, il Pd ha chiesto la revoca dell’ordinanza, riconoscendo comunque la necessità di un regolamento per normare sentieri e vie ferrate verso la vetta. «In attesa del regolamento, chiediamo che le escursioni vengano autorizzate con l’accompagnamento di guide certificate» ha detto Gianluca Corda. Poi Ivana Russu, capogruppo Pd: «Tavolara è il simbolo di Olbia e non si può vietare la fruizione di questo patrimonio. Tra l’altro non si può parlare solo di arrampicata, perché fino a un punto si può arrivare tramite un sentiero percorribile da qualsiasi escursionista di media preparazione». Maddalena Corda ha parlato di una città governata a «colpi di ordinanze» ed Eugenio Carbini, del gruppo Liberi, ha chiesto una valorizzazione dell’isola. Infine la risposta del sindaco: «Se a Tavolara dovesse accadere qualcosa di grave, sarei io l’unico responsabile. Quando governerete voi, potrete fare quello che volete. Lì c’è un rischio grave e molto grave di frana, proprio sul sentiero di cui si è parlato. Il 95 per cento di chi sale a Tavolara è composto da escursionisti della domenica. Finché non ci sarà un regolamento, a Tavolara non si potrà salire». Nel frattempo prosegue la mobilitazione delle guide riunite nel comitato Tavolara libera. Hanno presentato un ricorso e raccolto quasi 1.600 firme. (d.b.)

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