La Nuova Sardegna

Olbia

Il nuovo ente

Provincia Gallura, si insedia Stefania Giua: priorità a scuole e viabilità

di Dario Budroni

	Da sinistra Daniele Valentino, Stefania Giua e Rino Piccinnu
Da sinistra Daniele Valentino, Stefania Giua e Rino Piccinnu

L’amministratore Rino Piccinnu l’ha scelta come segretaria generale: «Siamo in una fase iniziale, servono persone valide»

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Olbia Il paradosso è quello di avere carburante sufficiente ma poche persone in sala comando. La nuova Provincia Gallura, pienamente operativa da appena un mese, si presenta ai nastri di partenza con un organico di neanche sessanta persone. Ne servirebbero invece il doppio. E così, in attesa dei fondi regionali da destinare all’assunzione di nuovo personale, l’amministratore straordinario Rino Piccinnu ha deciso di affidarsi a una persona considerata, sia a destra che a sinistra, un po’ una fuoriclasse della macchina amministrativa. Stefania Giua diventa così segretaria generale del nuovo ente gallurese. Nella mattinata di oggi, martedì 1 luglio, l’insediamento ufficiale nella sede di via Nanni. «Soprattutto in questa fase iniziale abbiamo bisogno di persone valide – spiega Piccinnu –. La Provincia è definita ma mancano molti tasselli. E Stefania Giua ha capacità e preparazione per superare tutti gli ostacoli che si presenteranno lungo il percorso». Con un lungo passato da segretaria comunale a Olbia, lo scorso anno Stefania Giua aveva ottenuto il trasferimento a Tempio per motivi di carattere personale. Adesso diventa invece segretaria della Provincia, mantenendo comunque l’incarico anche nel Comune tempiese sulla base di una convenzione tra i due enti. Nominato ufficialmente anche il capo di gabinetto della Provincia: si tratta di Daniele Valentino, giornalista pubblicista con un passato da segretario generale della Uil Gallura.

La segretaria. Oltre a Olbia e Tempio, Stefania Giua ha lavorato anche ad Arzachena, Santa Teresa, Calangianus, Aglientu, Aggius, Loiri e Trinità. È una che conosce bene il territorio, insomma. «Ho avuto modo di apprezzarla quando ero assessore della giunta Giovannelli bis – ricorda Piccinnu –. Nonostante i tempi difficili segnati dal patto di stabilità e dall’alluvione, si distinse per serietà e terzietà. L’ho voluta qui e ho chiesto un sacrificio a Giannetto Addis, sindaco di Tempio, che ringrazio. Avere persone valide come lei ci facilità sicuramente il lavoro. Siamo in una fase iniziale e abbiamo anche tante risorse da spendere. Servono persone come lei. Abbiamo anche chiesto la collaborazione dei tecnici dei Comuni, affinché ci diano una mano fino a quando avremo la possibilità di completare la pianta organica». Sono circa 150 i milioni di euro su cui la Provincia può contare. «Cercherò di fare il mio meglio, da parte mia l’impegno sarà massimo – assicura Stefania Giua –. Vista la carenza di personale, l’obiettivo ora è lavorare in sinergia con i Comuni più strutturati. Sono sicura che riusciremo a ottenere buoni risultati. Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene».

L’ente che nasce. La nuova Provincia Gallura Nord Est Sardegna, che di quella precedente mantiene il doppio capoluogo Olbia-Tempio, si sta muovendo in particolare su due fronti. Da una parte le strade: c’è da sistemare e potenziare la viabilità provinciale, soprattutto d’estate messa a dura prova dalle presenze turistiche. La priorità è la strada Olbia-Tempio nella sua interezza. Per quanto riguarda il tratto di Monte Pino, Rino Piccinnu dice: «La parte complicata è finita. In settimana verranno consegnate le opere da parte di Anas. Dopodiché inizia la parte di completamento della Provincia. Da poco, sulla base di un protocollo con l’assessore regionale ai Lavori pubblici Antonio Piu, abbiamo affidato il compito di realizzare queste opere ad Anas. Entro la fine dell’anno, forse anche prima, i lavori saranno terminati». Poi c’è il problema delle scuole superiori, spesso strette e malandate e non più in grado di ospitare gli studenti. Una svolta potrebbe essere la costruzione di un nuovo polo scolastico, a Olbia, per raggruppare i licei Mossa e Gramsci e l’istituto Amsicora, che attualmente sorgono in zona Hi4. Per la costruzione servirebbero 80 milioni di euro e, per questo, nei prossimi giorni Rino Piccinnu incontrerà i vertici della giunta regionale.

Quale presidente. Lavori e progetti a parte, ancora non è chiaro il futuro della Provincia dal punto di vista dei suoi rappresentanti. Entro luglio, salvo proroghe, la Regione dovrebbe indire le elezioni di secondo livello: dovrebbero svolgersi entro settembre per eleggere, come presidente, uno dei 26 sindaci dei Comuni che compongono la Provincia. La prossima settimana, però, il consiglio regionale dovrebbe discutere una proposta di legge per l’introduzione dell’ elezione diretta, da parte dei cittadini, del presidente e del consiglio provinciale.

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