Cipnes Gallura, respinto il ricorso di Sarti: il Tar dà ragione alla Provincia
L’ex presidente si era rivolto al tribunale amministrativo dopo essere stato dichiarato decaduto
Olbia. Gianni Sarti non è più presidente del Cipnes Gallura da mesi. Ora la sua uscita di scena arriva anche per via giudiziaria. La sentenza del Tar Sardegna ha respinto definitivamente il ricorso presentato da Sarti, che aveva chiesto l’annullamento del decreto assunto da Rino Piccinnu, amministratore straordinario della Provincia Gallura Nord Est Sardegna, che nel novembre del 2024 lo aveva dichiarato decaduto, nominando nell’assemblea e nel Consiglio di amministrazione del Consorzio industriale, Antonio Loriga.
Una sostituzione evidentemente di carattere politico, dopo che Sarti nel 2021 era stato nominato, proprio in quota provinciale, dall’ex amministratore straordinario della Provincia di Sassari, Pietrino Fois. Quest’ultimo era un esponente dei Riformatori e aveva nominato Sarti in quota Partito sardo d’Azione, che all’epoca governava la Regione con la presidenza di Christian Solinas. Con la vittoria di Alessandra Todde e della coalizione del Campo largo in Regione e la nomina di Piccinnu come amministratore della neonata (o riesumata dal passato) provincia gallurese, era stata revocata la delega a Sarti, il quale era così uscito automaticamente dall’assemblea e aveva perso la presidenza del Cipnes Gallura.
Sarti aveva così deciso di presentare ricorso al Tar. Le argomentazioni erano diverse, dalla presunta incompatibilità di Loriga – perché consigliere di un Comune con più di 15mila abitanti – alla normativa regionale che, secondo il ricorso, avrebbe vietato ai commissari di modificare i cda degli enti. Il Tar si era prima pronunciato, in via cautelare, non accogliendo alcuna sospensiva per il decreto della Provincia. Loriga, di conseguenza, era potuto restare al suo posto. L’udienza per la discussione del ricorso era stata, infine, fissata per il 7 maggio. Oggi, 14 luglio, la pronuncia definitiva, con la quale il tribunale amministrativo regionale respinge il ricorso di Sarti in parte per infondatezza e in parte per improcedibilità. La prima motivazione ha riconosciuto a Piccinnu la competenza, senz’altro ricompresa nel perimetro delle incombenze affidate all’amministratore straordinario incaricato, di assicurare la successione tra gli enti provinciali, e di conseguenza la legittima sostituzione del delegato in seno all’assemblea del Cipnes. Sostituzione che aveva visto Antonio Loriga (Pd) subentrare allo stesso Sarti (Psd’Az). Da qui l’improcedibilità in merito alle altre censure sollevate da Sarti proprio nei confronti della nomina di Loriga.
La sentenza del Tar cancella qualsiasi dubbio, di conseguenza, sulla nomina di Livio Fideli come presidente del Cipnes, che già di per sé era stata rafforzata dalla mancata sospensiva. Fideli lo scorso 7 febbraio era stato indicato all’unanimità, come rappresentante del Comune di Olbia, alla presidenza del Consorzio industriale. Giacomo Meloni, al vertice di Confartigianato Imprese Sardegna e rappresentante degli imprenditori nel consorzio industriale, si era dimesso da vicepresidente del Cipnes, rimanendo comunque membro dell’assemblea. Al suo posto, come vice di Fideli, era stato quindi eletto Antonio Loriga, come delegato della Provincia Gallura all’interno del consorzio.