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Comune

Rifiuti, a Santa Teresa si cambia: verso una gestione autonoma

di Carolina Bastiani
L’ecocentro di Santa Teresa
L’ecocentro di Santa Teresa

Finora il servizio si svolgeva insieme all’Unione dei Comuni alta Gallura, entro l’estate la gara d’appalto

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Santa Teresa Il Comune ha deciso di imboccare una strada autonoma per la gestione dei rifiuti. Dopo anni, infatti, l’amministrazione di Santa Teresa Gallura ha deciso di non usufruire più del servizio di raccolta differenziata, trasporto dei rifiuti e altri servizi di igiene urbana offerti dall’Unione dei Comuni alta Gallura, di cui fa parte insieme ad Aggius, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras e Tempio Pausania. Servizio svolto dalla ditta Ambienteitalia. La scelta della giunta guidata dalla sindaca Nadia Matta, che a riguardo ha recentemente deliberato, arriva in seguito a un’analisi della situazione sia sotto il profilo tecnico che economico. L’obiettivo dell’amministrazione è avere maggiore controllo sull’igiene urbana, così da poter ottimizzare i costi, avere accesso diretto alle premialità e innovare i servizi. Il nuovo corso della gestione dei rifiuti, che sarà condiviso con i consiglieri di minoranza, verrà intrapreso a partire da dicembre 2025, data naturale di scadenza del contratto settennale con Ambienteitalia.

Con una gestione autonoma dei rifiuti, dunque, come si legge nella delibera di giunta, il Comune potrà stabilire in maniera diretta le modalità operative, i livelli di servizio, i controlli sulla raccolta e le strategie di miglioramento, sottraendosi alle rigidità burocratiche e le scelte imposte da un ente sovraordinato. «Autonomia nella gestione – chiarisce la sindaca di Santa Teresa Nadia Matta – non significa isolamento, ma capacità di prendere decisioni rapide, adattabili e mirate ai bisogni specifici della comunità che sono sicuramente diversi da quelli degli altri comuni dell’Unione Alta Gallura». Il Comune è già a lavoro per definire il nuovo capitolato d’appalto, con l’intenzione di attivare entro l’estate 2025 una gara pubblica. Il nuovo operatore dovrà garantire un elevato standard di raccolta differenziata, ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati e potenziare la comunicazione ambientale e il coinvolgimento dei cittadini. Ma non solo, perché l’operatore dovrà anche mostrarsi capace di gestire efficacemente il forte incremento della popolazione dovuto ai flussi turistici – durante la stagione Santa Teresa passa da 5mila abitanti a 60mila presenze – e di introdurre servizi innovativi, una raccolta “porta a porta” intelligente e monitorare in tempo reale mezzi e conferimenti.

«L’obiettivo principale – prosegue la prima cittadina – sarà quello di attivare controlli giornalieri mediante personale incaricato, dedicato esclusivamente alla vigilanza e all’educazione dei cittadini, al fine di contrastare i comportamenti incivili che, purtroppo, negli ultimi anni sembrano in aumento. Al tempo stesso – continua Matta – si punta a migliorare la qualità e la puntualità del servizio attraverso controlli e verifiche costanti. Controllo che sarà affidato alla società partecipata del Comune, la Silene Multiservizi». E relativamente al percorso di transizione verso il nuovo gestore, la sindaca aggiunge che sarà condotto tutelando i lavoratori attualmente impiegati che negli anni hanno dimostrato grande senso di responsabilità e amore verso il proprio territorio, collaborando con l’amministrazione per cercare di arginare le criticità che si sono presentate.

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