La Nuova Sardegna

Olbia

L’inchiesta

Morte di Omar Masia, chiesti accertamenti sulle condizioni della strada

Morte di Omar Masia, chiesti accertamenti sulle condizioni della strada

Tempio, il giovane alla guida dell’auto indagato per omicidio stradale. Disposta l’autopsia sul corpo della vittima

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Tempio La Procura di Tempio ha aperto un’inchiesta per fare luce sul tragico incidente stradale costato la vita a Omar Masia, avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 ottobre lungo la strada per l’Agnata. Il 25enne di Calangianus, è morto sul colpo dopo che l’auto sulla quale viaggiava insieme ad altri quattro amici è volata giù da un ponte schiantandosi contro le rocce, nel letto di un fiume, dopo un volo di una decina di metri.  Le indagini sono condotte dai carabinieri di Tempio e coordinate dalla pm Sara Martino. Indagato per omicidio stradale l’amico di Masia alla guida della Bmw: il ragazzo, anche lui 25enne come gli altri amici,  sarebbe risultato positivo, di poco oltre il limite, all’alcoltest. L’auto è stata messa sotto sequestro.  Il magistrato ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima. Si attende il conferimento dell’incarico al medico legale (che potrebbe avvenire domani e subito dopo l’esame autoptico).  I familiari di Marco Masia sono assistiti dall’avvocato Nino Vargiu.

Il ragazzo indagato è difeso dall’avvocato Giovanni Azzena. Attraverso il proprio legale, la famiglia parteciperà agli accertamenti disposti dalla Procura ma non nominerà nessun consulente di parte. Chiederà che vengano svolti accertamenti sulle condizioni della strada e, in particolare, del tratto in cui è avvenuto l’incidente stradale. La macchina è uscita fuori strada in un ponticello, sfondando un  vecchio parapetto composto da pochi tubi di ferro arrugginito che non sono riusciti a contenere l’impatto con l’auto. (t.s.) 

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