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Arzachena, presentato il Lebonski Park di Salmo: ecco come sarà

di Dario Budroni
Arzachena, presentato il Lebonski Park di Salmo: ecco come sarà

Giostre panoramiche, sport e area concerti: si parte nell’estate del 2026

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Arzachena Sarà un gigantesco luna park musicale. E più o meno funzionerà così: un palco con una platea per 15mila persone, giostre panoramiche, aree food, parcheggi, luci, attrazioni diffuse. Il Lebonski Park si prepara a riscrivere un po’ la formula dei grandi eventi in Sardegna. Nascerà ad Arzachena, nell’area dell’ex galoppatoio di Monte Aguisi, e sarà aperto a tutti, dalla mattina alla notte. Oggi, mercoledì 12 novembre, il progetto è stato presentato dal Comune, e quindi dal sindaco Roberto Ragnedda, e dalla Lebonski Agency, la società di Maurizio Pisciottu, cioè Salmo, e del fratello Sebastiano. È stato proprio quest’ultimo a illustrare nei dettagli cosa accadrà dalle parti dall’ex galoppatoio. Si partirà dalla prossima estate per un mese di eventi, con inizio il 25 luglio. «Sarà il primo anno, avremo bisogno di testare l’area e il funzionamento – spiega Sebastiano Pisciottu –, ma l’obiettivo futuro è quello di coprire anche i mesi di spalla, seguendo un po’ il periodo dei voli internazionali. Quindi primo aprile e 30 ottobre». Il Lebonski Park, che a settembre è stato testato per la prima volta a Milano, nasce da una partnership tra l’amministrazione comunale, che ha messo a disposizione l’area attraverso una manifestazione d’interesse, e la società dei fratelli Pisciottu, che ha investito 2 milioni di euro. Per quanto riguarda l’occupazione, saranno impiegate circa 600 persone.

La collaborazione

Il sindaco Ragnedda è particolarmente soddisfatto. «L’idea è quella di garantire contenuti e servizi di maggiore qualità – sottolinea –. Nel nostro territorio si sta caratterizzando una importante evoluzione turistica e il livello richiesto dai nostri ospiti è sempre più elevato. Ma è logico che le idee della politica devono poi essere calate nella realtà. Così nasce la collaborazione tra il Comune e la Lebonski, che reputo vincente e virtuosa. Con questo progetto saremo in grado di allungare la stagione e valorizzare tutto ciò che riguarda il nostro territorio».

Il luna park di Salmo

Sebastiano Pisciottu parla in collegamento da Berlino, dove il fratello Salmo si trova in tour. «A dir la verità è da un po’ di tempo che mio fratello e io stavamo cercando un’area dove realizzare questo progetto – spiega il manager –. Siamo felici e gasati. Ringrazio il sindaco e tutto il Comune di Arzachena perché sono stati molto veloci. La nostra idea è quella di organizzare non solo concerti ma anche altri tipi di intrattenimento. Per allestire l’area utilizzeremo solo strutture amovibili, nessuna cementificazione. Il territorio non sarà distrutto. Anzi, pianteremo anche degli alberi con lo scopo di realizzare un parco. Sarà un’area polifunzionale con quattro scene: concerti, divertimento, sport e fieristica. Ci sarà anche una collaborazione con Rtl. Sarà per tutti, famiglie comprese. Mio fratello oggi ha 41 anni e molti dei suoi fan hanno figli». Il 25 luglio si partirà con il concerto di Salmo. «Lui si è esibito numerose volte in Gallura, ma non ha ancora portato il suo concerto – spiega Pisciottu –. Ad Arzachena, al Lebonski Park, lo farà. Con lui ci saranno tanti ospiti, i cui nomi saranno svelati più avanti. In generale, i concerti non saranno numerosi: il resto del calendario sarà suddiviso in tante altre attività». I biglietti saranno messi in vendita da domani, 13 novembre.

La logistica

Mettere in piedi un parco tematico di questo tipo, tra l’altro in piena estate, quando le strade sono piuttosto congestionate, non sarà semplice. «Le porte saranno aperte dalla mattina e il parco funzionerà, con intrattenimento, anche dopo i concerti – spiega Sebastiano Pisciottu –. Questo permetterà di rallentare il deflusso. Ci sarà un’area parcheggi e anche un’area campeggio. Poi certo, alcuni disagi alla circolazione ci saranno, come accade in occasione di ogni grande evento in tutte le città del mondo». L’ex galoppatoio si trova in zona Hi4, cioè a forte rischio alluvione. Ma per il sindaco Ragnedda, questo, non rappresenta un problema. «I regolamenti in vigore ci permettono di poter realizzare progetti di questo tipo – sottolinea –. Poi ricordo che le strutture utilizzate saranno tutte amovibili».

Il caso Olbia

I fratelli Pisciottu sono di Olbia. E da anni, attraverso la Lebonski Agency, collaborano all’organizzazione dei grandi eventi nella loro città, dal Capodanno al Red Valley. Le cose, però, nel corso degli ultimi mesi sono evidentemente cambiate. Così Sebastiano Pisciottu mette subito in chiaro: «Questa non è una risposta a Olbia. Anzi, anche Olbia ne trarrà giovamento, a cominciare dalle strutture ricettive. Sarà un grande progetto che farà bene a tutta la Sardegna». Quel che è certo è che la Lebonski Agency non collaborerà più all’organizzazione del Red Valley di Olbia. Tra l’altro, ancora non è chiaro se il grande festival di agosto sarà replicato anche la prossima estate. «Io mi concentrerò sul Lebonski Park di Arzachena – sottolinea Sebastiano Pisciottu –. Per quanto riguarda il Red Valley, bisogna chiedere ai suoi organizzatori». Dai promotori del festival olbiese, per adesso, bocche cucite. Presto, comunque, potrebbero arrivare novità.

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