Avrebbe aiutato Elia Del Grande a fuggire, indagata la compagna olbiese
Nuovi guai per Rossella Piras, già condannata dopo la tentata evasione dal carcere di Pavia
Olbia Nuovi guai per Rossella Piras, la 57 enne olbiese compagna di Elia Del Grande. La donna risulta indagata dalla Procura di Varese per aver aiutato il killer dei fornai a fuggire dalla casa-lavoro di Castelfranco Emilia, nel Modenese, lo scorso 30 ottobre. La fuga di Del Grande si è conclusa dopo 13 giorni a Cadrezzate, il suo paese d’origine e anche il luogo dove la notte dell’Epifania del 1998 aveva ucciso a fucilate il padre, la madre e il fratello. La strage dei fornai, appunto, in considerazione del mestiere di famiglia.
DEl Grande, oggi 50enne, dopo aver scontato la pena per il triplice omicidio era sottoposto a una misura di sicurezza perché ritenuto socialmente pericoloso. Dopo un burrascoso soggiorno in Sardegna, a Telti, era così finito nella casa lavoro di Castelfranco Emilia. La Procura di Varese per accertare chi e come ha aiutato Del Grande a fuggire ha aperto ben due fascicoli d'inchiesta: in uno dei due è indagata Rossella Piras, la donna olbiese che ha lasciato la Sardegna per seguire il compagno. L'iscrizione di Rossella Piras nel registro degli indagati emergerebbe da un decreto di perquisizione eseguito dai carabinieri di Varese. La donna è assistita dall'avvocato Massimiliano Carnelli, nominato d'ufficio, che dovrà visionare il fascicolo della Procura di Varese (l'altra inchiesta invece è aperta a Modena). Per gli inquirenti è improbabile che l'uomo da solo sia riuscito a scappare, a raggiungere la provincia di Varese dall'Emilia e a restare nei boschi per quasi due settimane. In passato, Rossella Piras aveva già aiutato Elia Del Grande nel tentativo di evasione dal carcere di Pavia e per quel reato era stata condannata in tribunale.
