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Olbia

L’emergenza

Acqua ancora contaminata a Buddusò. Il sindaco ad Abbanoa: dateci risposte immediate

Acqua ancora contaminata a Buddusò. Il sindaco ad Abbanoa: dateci risposte immediate

Nel quartiere Sant’Ambrogio nuove fuoriuscite di olio dai rubinetti

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Buddusò L’emergenza idrica che da settimane sta mettendo in difficoltà i residenti del quartiere Sant’Ambrogio non accenna a migliorare. Nella giornata di ieri, 17 novembre, si sono verificate nuove fuoriuscite di olio dai rubinetti di alcune abitazioni in via Fabrizio De Andrè e nelle vie vicine, un episodio che ha riacceso timori e malcontento nella comunità.

Già dai primi prelievi effettuati era emersa la presenza di idrocarburi nell’acqua, un’anomalia che – secondo le prime valutazioni informali circolate in paese – potrebbe essere compatibile con tracce di gasolio. Al momento non è chiaro come l’inquinante sia finito nella rete idrica: si valuta un incidente, una dispersione fortuita o una possibile manomissione, ma nessuna ipotesi può essere confermata. Nel quartiere di Sant’Ambrogio i residenti segnalano acqua torbida, odori anomali e impossibilità totale di utilizzo.

Dallo scorso 6 novembre è in vigore l’ordinanza sindacale n. 15, che «vieta, a scopo cautelativo, l’utilizzo dell’acqua erogata nella rete idrica del Comune di Buddusò». Il provvedimento, esteso all’intero territorio comunale, riguarda tutti gli usi – alimentare, domestico e igienico – ed è stato adottato per tutelare la salute pubblica in presenza di contaminazioni accertate. L’ordinanza richiama anche la necessità di adottare «ogni misura utile a evitare rischi sanitari», sottolineando che il divieto resterà in vigore fino a completa risoluzione dell’emergenza. La misura comporta disagi significativi per la popolazione, costretta a ricorrere esclusivamente a autobotti e acqua confezionata.

Nel suo aggiornamento pubblico, il sindaco Massimo Satta definisce la situazione “inaccettabile” e annuncia di aver inviato ad Abbanoa una nuova richiesta formale e urgente. Il primo cittadino sollecita gli esiti aggiornati delle analisi sulla contaminazione da idrocarburi; i controlli effettuati sulla rete idrica; le soluzioni immediate per ripristinare la potabilità; tutta la documentazione tecnica necessaria a comprendere origine, dinamica e tempi di risoluzione dell’emergenza. Satta ribadisce che l’amministrazione «non abbasserà la guardia» e che si continuerà a pressare «senza sosta» gli enti coinvolti, mentre il Comune garantisce aggiornamenti costanti con la «massima trasparenza». Il sindaco sottolinea inoltre che la tutela della salute pubblica è la “priorità assoluta” e che ogni iniziativa verrà intrapresa per riportare «normalità e sicurezza» nell’erogazione idrica. 

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