La Nuova Sardegna

Olbia

L’evento

Olbia, successo per Scienza in piazza: in aeroporto quasi 8mila visitatori

Olbia, successo per Scienza in piazza: in aeroporto quasi 8mila visitatori

La manifestazione ha coinvolto centinaia di studenti del nord Sardegna

4 MINUTI DI LETTURA





Olbia Sono state ben 7.912 le persone che hanno varcato le porte dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia tra il 19 e il 21 novembre per partecipare all’edizione 2025 di “Scienza in piazza”. Un numero in crescita per la tre giorni di conferenze, exhibit e laboratori didattici dedicati alla scienza, con momenti riservati anche a musica e danza, che testimonia l’interesse della comunità per la manifestazione, la bontà del lavoro svolto dagli organizzatori e la crucialità della scelta dell’aeroporto come location.

Un aeroporto trasformato nel luogo di incontro tra scienza, scuola e comunità, dove gli spazi si sono riempiti di domande, spiegazioni ed esibizioni, con gli studenti sempre al centro. Oltre alle scuole di Olbia, hanno partecipato agli exhibit numerosi istituti provenienti da Siniscola, Castelsardo, Sassari, Ozieri, Arzachena e Tempio, che hanno animato, con passione e preparazione, un programma intenso e partecipatissimo e raccontato ai cittadini, ma anche ai loro colleghi di altri istituti, tra cui il Fermi di Nuoro, il Canopoleno di Sassari, il Fermi di Ozieri e le scuole medie di Monti e di San Teodoro, i loro progetti.

E così, camminando tra gli stand, ci si poteva imbattere in studentesse che pilotavano una macchinina da loro progettata o in alunni che creavano decorazioni alimentari con una stampante tridimensionale. In altri stand ancora, grazie alla realtà virtuale, si poteva incontrare Dante o fare un viaggio nelle profondità marine. «Concludiamo una nuova edizione di una manifestazione che ancora una volta ha dimostrato quanto la curiosità, la conoscenza e la partecipazione attiva possano trasformare una comunità – commenta Sabrina Serra, assessora comunale alla Cultura e alla Pubblica istruzione –. Il grande successo di questi giorni non è soltanto nei numeri, che sono stati straordinari, ma soprattutto nell’entusiasmo che abbiamo visto negli occhi degli studenti e delle studentesse, nella passione dei giovani, nella disponibilità dei docenti e nel coinvolgimento delle famiglie. L’aeroporto si è riempito di esperimenti, dimostrazioni, laboratori e incontri che hanno reso la scienza accessibile, concreta e vicina alla vita quotidiana di ciascuno di noi. Abbiamo mostrato che la scienza non è un tema per pochi, ma un linguaggio comune, uno strumento di libertà, un ponte tra generazioni».

Tra gli stand ospitati, quello dell'Its Tac Academy, di cui Serra è presidente, che ha mostrato le opportunità dei percorsi che offre legati alle attività turistiche e culturali a pieno contatto con l'innovazione e la tecnologia 4.0. Sabrina Serra infine dedica alcune parole ai protagonisti della buona riuscita della manifestazione: «Un ringraziamento speciale va alla professoressa Antonietta Carbone, a Matteo Micozzi e a tutta la associazione Amici della biblioteca, alla Geasar per la splendida ospitalità, a tutti i divulgatori, ai ricercatori, alle scuole, alle associazioni, ai volontari, agli enti e alle istituzioni che hanno creduto in questo progetto. Senza la loro dedizione e la loro competenza, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile». A questo punto appuntamento al 2026: «Con lo stesso spirito guardiamo già alla prossima edizione, certi che la scienza continuerà a essere protagonista nelle nostre piazze, nelle nostre scuole e nella nostra quotidianità».

«L’entusiasmo di studenti, insegnanti, relatori e visitatori ha confermato la forza dell’evento che trasforma la scienza in esperienza viva e condivisa – dichiara la professoressa Antonietta Carbone, presidente della sezione olbiese di Mathesis –. Grazie a chi ha camminato con noi: “Scienza in Piazza” cresce perché è costruita insieme, giorno dopo giorno». Un ringraziamento speciale, oltre agli Amici della Biblioteca Simpliciana, alla Mathesis di Olbia, all’assessora alla Pubblica Istruzione e alla Cultura del Comune di Olbia Sabrina Serra, alla Geasar e al suo responsabile dello sviluppo rotte Mario Garau, ai relatori e ai volontari, Carbone lo rivolge a studenti e docenti, i veri protagonisti. «I loro occhi curiosi e la loro felicità – conclude – ripagano ogni sforzo organizzativo, ricordandoci il valore profondo della divulgazione scientifica».

«“Scienza in Piazza 2025” ha dimostrato come la passione, la curiosità e la collaborazione possano trasformare la nostra città in un laboratorio a cielo aperto – dice Matteo Micozzi, presidente dell’associazione Amici della Biblioteca Civica Simpliciana –. Con il contributo di ognuno, dagli amici dell’associazione, ai volontari, agli studenti, a Geasar, abbiamo dato vita, con energia e creatività, ad un momento di incontro e scoperta che ha avvicinato la comunità al sapere scientifico e che rispetto all’anno scorso è cresciuto: nel 2024 avevamo staccato 6.500 biglietti».

Primo Piano
L’incidente

Schianto frontale fra due auto sulla statale: chi sono le vittime

Le nostre iniziative