L’assessore Piu ai sindaci galluresi: «Al lavoro per una viabilità più sicura»
A Olbia l’incontro sulle strade della Provincia: in 18 mesi stanziati 33 milioni di euro
Olbia Non si presenta in città con il libro dei sogni sottobraccio. Antonio Piu mette in fila i progetti approvati e le risorse stanziate nei primi diciotto mesi di mandato. Si parla di circa 33 milioni di euro. Allo stesso tempo, però, l’assessore regionale ai Lavori pubblici ricorda che c’è ancora tantissimo da fare e che, per quanto riguarda la futura Olbia-Arzachena, è necessaria una azione comune per spingere il governo a stanziare nuovi fondi. Dopo l’avvio dell’ultimo cantiere di Monte Pino lo scorso novembre, Antonio Piu torna a Olbia per fare il punto sulle strade della Provincia Gallura. Dimostra di essere ben consapevole dell’inadeguatezza della rete viaria del nord est e per questo al museo ne parla con i sindaci, con il presidente della Provincia e con i rappresentanti del Tavolo delle associazioni galluresi, che aveva da tempo sollecitato l’incontro. «In questi mesi ci siamo tutti confrontati in maniera costante – sottolinea l’assessore –, ma ho preferito aspettare un po’ di tempo prima di incontrarvi insieme. Voglio evitare gli annunci trionfalistici non seguiti da azioni concrete».
Fondi e interventi
Antonio Piu elenca i fondi messi a disposizione, gli interventi avviati e anche quelli ancora in fase di progettazione. L’azione della Regione parte da un dato di fatto: il nord est è un territorio in crescita ma per nulla supportato da un’adeguata rete viaria. I chilometri totali sono 1220, di cui 450 di strade statali e 12,5 di strade commissariate. «Le strade provinciali rappresentano la principale ossatura dell’intera viabilità della Sardegna – spiega Piu –. A loro dobbiamo dedicare particolare attenzione, perché i dati raccolti dall’Osservatorio sulla sicurezza stradale ci indicano in modo preciso che è nelle nostre strade provinciali che si verifica il maggior numero di incidenti mortali». Piu ricorda innanzitutto ciò che è stato fatto per Monte Pino, dove gli ultimi lavori (9,7 milioni) termineranno entro il prossimo giugno. Poi 7 milioni per ridurre il traffico sulla Loiri-Vaccileddi nella frazione di Burrasca, il completamento della Tempio-Aglientu (27 milioni), la messa in sicurezza della Badesi-Santa Teresa (4,5 milioni) e il nuovo tracciato della Abbasanta-Buddusò-Olbia nel tratto tra Alà e il bivio di Padru (14,5 milioni). Procede anche la progettazione della nuova circonvallazione di Olbia (diventerà a quattro corsie con il Cipnes in cabina di regia), mentre per quella di Tempio Anas ha concluso il progetto definitivo. Diversi gli interventi di manutenzione straordinaria già realizzati o programmati.
Olbia-Santa Teresa
È la strada più attesa e Piu non nasconde le difficoltà di un iter – avviato 21 anni fa – piuttosto complesso. I lavori, insomma, non partiranno certo in breve tempo. Qui sono due i tratti statali commissariati e quindi in mano alla Regione: l’Olbia-San Giovanni e il primo tratto partendo da Arzachena nord verso Palau, per un totale di 12,5 chilometri. Solo per realizzare i nuovi tratti, anche con viadotti e gallerie, servono 600 milioni di euro. A disposizione ce ne sono poco più di 100. Il grosso, però, passa per il ministero. «Ho messo in piedi la struttura commissariale che non esisteva – dice Piu –, ora dunque ci sono le condizioni preliminari per procedere più spediti. Per queste strade, così come per le altre statali, è necessario fare squadra a livello interistituzionale». Per quanto riguarda il tratto Palau-Santa Teresa, è stato chiesto lo studio preliminare alla progettazione.
Soddisfazione
Settimo Nizzi, presidente della Provincia e sindaco olbiese, è soddisfatto e non lo nasconde. «Il rapporto con la Regione, da quando Piu sta gestendo le infrastrutture, è cambiato – riconosce Nizzi –. Non siamo della stessa parte politica, ma i fatti dimostrano che le cose si possono fare ugualmente bene. Per quanto riguarda le strade, posso dire una sola cosa: individuiamo le priorità, purtroppo intervenire ovunque e subito è impossibile». Durante l’incontro di oggi, martedì 9 dicembre, è intervenuto anche il vicegovernatore e assessore al Bilancio Giuseppe Meloni. Soddisfatto anche Bruno Brandano, presidente del Tag, che chiede adesso una continuità nelle relazioni: «Era importante fare il punto sulle infrastrutture che condizionano la nostra vita quotidiana. Ma non vogliamo solo aggiornamenti, chiediamo un tavolo tecnico stabile oppure una cabina di regia per promuovere continuità, monitoraggio e responsabilità condivisa».
