La Nuova Sardegna

Olbia

L’Arcipelago

La Maddalena, il Parco tra tutela e controlli record: «Chiudiamo un anno ricco di risultati»


	La presidente del Parco Rosanna Giudice
La presidente del Parco Rosanna Giudice

Il bilancio della nuova presidente Rosanna Giudice. Nelle aree protette multe per 363mila euro

3 MINUTI DI LETTURA





La Maddalena Si chiude un anno importante per il Parco nazionale di La Maddalena. Il 2025 è infatti considerato un po’ l’anno della ripartenza, considerato che dallo scorso agosto, con la nomina a presidente di Rosanna Giudice, l’ente ha di nuovo una guida. «Il Parco conclude il 2025 con un bilancio estremamente positivo, caratterizzato dalla riorganizzazione istituzionale e dal conseguimento di obiettivi strategici su tutti i fronti: dalla tutela ambientale alla gestione economico-finanziaria, dalla ricerca fino all’inclusione sociale» sottolinea Giudice. La nomina della presidente ha permesso di sbloccare atti di grande importanza. Per quanto riguarda il bilancio, è stato approvato il rendiconto generale del 2024, che si è chiuso con un avanzo di 19 milioni e 886mila euro. Sono stati anche adottati i documenti di pianificazione strategica per il triennio, tra cui il Piano integrato di attività e organizzazione e il Sistema di misurazione e valutazione della Performance.

Sul fronte del turismo sostenibile, è stato dato il via formale all’adesione alla procedura per la realizzazione della Carta europea per il turismo sostenibile (fase 1). Sempre nel 2025 il Parco ha intensificato gli investimenti per la tutela del mare, con un impegno finanziario complessivo per la salvaguardia della posidonia e il rinnovo dei campi boa che supera i 140mila euro. «Sono stati aggiudicati i lavori per l’installazione di un nuovo sistema di campi boa e ancore ecologiche. Un intervento da 270mila e 713 euro cofinanziato dal progetto europeo Life17 – sottolinea Rosanna Giudice –. La Commissione europea, in visita a novembre, ha espresso una valutazione positiva sullo stato di avanzamento del progetto. Invece il servizio specialistico di recupero tartarughe e mammiferi marini, gestito dalla cooperativa Isule, è stato rinnovato per un biennio, garantendo interventi h24. Abbiamo celebrato la liberazione di due tartarughe marine e proprio a fine anno è arrivato il parere favorevole in deroga dell’Ispra che consente al Parco di operare come Centro di primo soccorso per le tartarughe marine».

Tra i risultati anche il supporto di diverse ricerche finanziate dal Mase e il rafforzamento di controlli e misure per la sostenibilità della fruizione del Parco nel corso della stagione nautica. «L’impegno congiunto con la Guardia costiera ha portato a oltre 4mila controlli e a sanzioni per un importo record di oltre 363mila euro, con particolare attenzione al contrasto dell’abusivismo nautico – prosegue Giudice –. È stato anche siglato un accordo fondamentale con gli operatori del trasporto passeggeri per la disciplina pluriennale delle attività. L’intesa introduce misure concrete per ridurre l’erosione degli arenili e per promuovere l’uso di materiali compostabili a bordo». Siglato anche un accordo di collaborazione con i pescatori «che prevede l’eliminazione progressiva delle cassette in polistirolo, sostituite da 600 cassette riutilizzabili, la sperimentazione di soluzioni ecocompatibili e iniziative congiunte per la pulizia dei fondali». Nel 2025 il Parco ha in oltre investito 32mila euro per supportare 17 iniziative culturali, sociali e sportive. «Il mio primo ringraziamento va al direttore del Parco Giulio Plastina e a tutti i dipendenti – conclude Giudice –. Un ringraziamento finale va a tutte le forze dell’ordine, che operano collaborando con il Parco per la vigilanza, la tutela e la conservazione del nostro Arcipelago, a tutti i cittadini e volontari che dimostrano un profondo senso di appartenenza e attaccamento».

Primo Piano
Cronaca

Pestato alla vigilia di Natale: 52enne di Sorso in coma

Notte di San Silvestro

Sassari si prepara al Capodanno ed è già "Max mania": ecco il palco del concertone

Le nostre iniziative