La Nuova Sardegna

Olbia La solidarietà è una macchina meravigliosa capace di riempire frigoriferi e dispense non appena si mette in moto. E Olbia è una città dal cuore generoso. Che si è indignata di fronte alla notizia del furto alla mensa dei poveri, e che immediatamente si è attivata con donazioni per consentire al gruppo di volontariato vincenziano di ripartire col servizio al più presto. E così sarà. Perché la solidarietà ha trionfato e da lunedì 29 dicembre la mensa di via Canova potrà nuovamente spalancare le sue porte e accogliere nelle tavole apparecchiate le persone bisognose. «Ringraziamo per tutto ciò che sta arrivando perché è veramente tanto. C’è già stata un’importante risposta, stiamo ricevendo tante donazioni da parte di associazioni, gruppi, comitati. I nostri frigoriferi sono stati riempiti di pollame e di tutto ciò che ci serve per poter riaprire. Grazie a tutti», dice la presidente Tiziana Marzocca.

È successo che la sera di Natale dopo che era stato servito il pranzo agli 80 ospiti che quotidianamente raggiungono via Canova con la certezza di trovare un pasto caldo, qualcuno è entrato nelle cucine, ha rovistato nei frigoriferi e nelle dispense e le ha ripulite di tutto ciò che i benefattori avevano donato alla mensa dei poveri per le festività. È stato portato via l’80 per cento degli alimenti puntando a quelli più costosi: prosciutti, formaggi, carne, olio. E lasciando quelli meno pregiati, come pasta e pelati. Ad accorgersi dell’incursione dei ladri era stata l’economa che era andata per sistemare le donazioni, facendo l’amarissima scoperta. La notizia del furto si è diffusa velocemente sui social. E subito si è attivata la macchina della solidarietà. Diverse associazioni si sono mobilitate immediatamente e hanno già consegnato le loro donazioni. Altre lo faranno in questi giorni. A lanciare l’appello sui social è stato il parroco della basilica di San Simplicio, don Antonio Tamponi, che ha organizzato anche una colletta alimentare urgente che si terrà domani. La raccolta avverrà nella “Cittadella della carità”, in via dello Zaffiro (quartiere Tannaule), dalle 9 alle 12 e 15 alle 18.

Tra le altre iniziative lanciate, i buoni spesa dei supermercati in modo che le vincenziane possano acquistare il cibo man mano che serve. Chi vuole può anche dare il suo contributo versando la donazione direttamente all’associazione. Ecco l’Iban del gruppo volontariato vincenziano: IT97K0101584989000070452015. La mensa di via Canova ogni giorno offre il pranzo a un’ottantina di persone e lo consegna a domicilio a una decina di famiglie con bambini. La presidente Tiziana Marzocca e i volontari hanno denunciato il furto ai carabinieri di Olbia. Nella struttura non sono stati rilevati segni di scasso. È probabile che i ladri si siano introdotti all’interno dei locali attraverso il dormitorio con cui è collegato, dove attualmente sono in corso dei lavori. Difficile risalire ai responsabili. La struttura non è dotata di videosorveglianza. Ora grazie alla rete solidale che si è immediatamente creata attorno a un servizio essenziale, si riparte dopo tre giorni di stop. Ma al di là dei disagi creati, resta l’amaro in bocca per un gesto vile che ha colpito la parte più fragile della comunità. (t.s.)