Cibo, volontari e aiuti dal mare nella grande rete della solidarietà
A Olbia raccolta straordinaria per la mensa dei poveri e pacco doppio della Ferries per la Caritas
Olbia La città continua a mostrare il suo volto solidale, fatto di gesti concreti e risposte immediate ai bisogni di chi è più fragile. Lo dimostrano due iniziative che in questi giorni raccontano una comunità capace di reagire. La prima riguarda una raccolta alimentare straordinaria in programma domani, 29 dicembre, nella Cittadella della Carità in via dello Zaffiro, nel quartiere Tannaule. L’iniziativa, organizzata da don Antonio Tamponi, si svolgerà dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 ed è destinata a sostenere la mensa dei poveri gestita dal gruppo di volontariato vincenziano. La raccolta nasce dopo il furto messo a segno la sera di Natale, quando ignoti avevano fatto irruzione nei locali della mensa svuotando scaffali, cucina e frigoriferi e portando via tutte le scorte alimentari. Un episodio che aveva messo a rischio un servizio essenziale, proprio nei giorni più delicati dell’anno. La risposta della città, però, è stata immediata. In tanti si sono mobilitati, donando alimenti e beni di prima necessità e offrendo aiuto concreto. Una rete di solidarietà che ha permesso di ricostruire le scorte e di rimettere in moto l’organizzazione. Grazie a questo impegno collettivo, la mensa potrà riaprire domani (29 dicembre), riprendendo la sua missione quotidiana: offrire pasti caldi agli ospiti e garantire la consegna di pacchi viveri alle famiglie in difficoltà.
La seconda iniziativa arriva invece dal mare ed è legata al progetto solidale promosso da Sardinia Corsica Ferries, che ha strutturato un programma stabile di donazione alimentare a favore della Caritas di Olbia. Non si tratta di interventi occasionali, ma di un impegno continuativo: ogni quindici giorni la compagnia fa arrivare a Golfo Aranci carichi di generi alimentari destinati alla rete di assistenza del territorio. Il progetto poggia su una collaborazione organizzata che coinvolge più soggetti, dal sistema portuale ai passaggi operativi necessari allo sbarco e alla presa in carico dei beni, fino alla distribuzione attraverso l’Emporio e i volontari. È un modello che mette insieme logistica e solidarietà: il mare, in questo caso, non separa ma collega, trasformando una tratta in un canale di aiuto regolare e prevedibile. La continuità è l’aspetto chiave: sapere che gli arrivi si ripetono con cadenza fissa permette di programmare le consegne, rafforzare le scorte e rispondere con maggiore stabilità alle richieste delle famiglie.
Proprio durante le festività natalizie, l’iniziativa ha assunto un significato ancora più forte. Nei giorni scorsi, infatti, è sbarcato a Golfo Aranci un doppio pacco di alimenti, immediatamente consegnato a un volontario della Caritas. All’interno, prodotti di prima necessità come caffè, lenticchie, piselli, marmellata, latte, zucchero, tonno, biscotti e olio, destinati a essere distribuiti a chi ne ha più bisogno.
Due iniziative diverse, ma unite dallo stesso spirito: una solidarietà che non si esaurisce nel gesto singolo, ma si costruisce nel tempo. Tra una mensa che si prepara a riaprire grazie alla mobilitazione dei cittadini e pacchi che attraversano il mare con regolarità, Olbia conferma la forza di una comunità che sa rimettere in piedi ciò che è stato colpito e continuare, ogni giorno, a dare risposte.(s.p.)
