La Nuova Sardegna

Siamo l'isola più veloce del mondo - IL COMMENTO

Mario Carta
Siamo l'isola più veloce del mondo - IL COMMENTO

Dopo la finale di Wembley vinta ai rigori, per l'Italia un altro sorpasso sulla Gran Bretagna

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Siamo l'Italia, la Nazione più veloce del mondo. Siamo la Sardegna, l'isola più veloce del mondo. Anche più della Giamaica, da ieri. L'oristanese Lorenzo Patta ad aprire e il tempiese Filippo Tortu a chiudere e nel cuore della 4x100 azzurra il campione olimpico Marcell Jacobs e il curvilineo Fausto Desalu. Tanta Sardegna nell'oro olimpico della 4x100 ai Giochi 2020, con il cagliaritano Wanderson Rjio Polanco fra le riserve, primo tifoso tra i pochi eletti all'Olimpico di Tokyo che hanno potuto vivere dal vivo la notte magica dell'atletica italiana e della 2x100 sarda. E con il massaggiatore della Nazionale di atletica, Matteo Pusceddu da Arbus, e la quartese Dalia Kaddari ad applaudire a bordo pista. Lorenzo Patta fino a pochi anni giocava _ e bene _ a calcio in Eccellenza, nel La Palma Monte Urpinu. Ieri ha dato il la alla volata durata 37 secondi e 50 centesimi e Filippo Tortu ha urlato il do di petto, spingendo il suo un millimetro più avanti di quello inglese. Tanto è bastato per farci diventare l'isola più veloce del mondo, da ieri, anche più veloce del quartetto inglese secondo per un centesimino di secondo. Secondo, appunto. Ohi quanto brucia. Come a Wembley, come agli Europei di calcio l'11 luglio. E un po' come a Mosca 1980, Filippo Tortu come nei 200 Pietro Mennea in rimonta contro lo scozzese (del Regno Unito) Alan Wells. Filippo Tortu come Gigio Donnarumma. Che sia questioni di centimetri o di piedi, di calci di rigore o di iarde, l'Italia a pochi mesi di distanza festeggia con lacrime di gioia e l'Inghilterra piange ancora amaro. Siamo la Nazione più veloce del mondo e siamo anche la prima Nazione dell'Unione Europea nel medagliere olimpico. L'Inghilterra ci sta davanti ma lei se n'è brexata e noi no. E siamo davanti a Francia e Germania di un po' di medaglie, e di miglia e miglia. Miglia nautiche, però, che quelle sono uguali in tutto il mondo. Anche in quella parte del mondo dove si guida nella corsia di sinistra. E Tortu l'ultimo frazionista inglese, Mitchell-Blake, lo ha sorpassato a destra. Tutto regolare, tutto d'oro.

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