La Nuova Sardegna

Oristano

rinvio a giudizio

Voleva far sesso dopo il passaggio

La presunta vittima raccontò di essere stata sequestrata e picchiata

23 maggio 2012
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ORISTANO. Si incontrarono, forse per caso, come George Clooney e Michelle Pfeiffer nel film. O forse no. Fatto sta che all’incontro seguì un passaggio in macchina che, secondo le accuse mosse dal pubblico ministero Andrea Padalino Morichini, si trasformò in qualcosa di diverso e di assai poco piacevole.

È così stato rinviato a giudizio Giuseppe Fadda, 50 anni difeso dall’avvocato Raffaele Cocco, che si troverà di fronte ai giudici del collegio il 1 ottobre. Saranno tre – sequestro di persona, lesioni e tentata violenza sessuale – le accuse di cui sarà chiamato a rispondere e a rivolgergliele contro è M.P., oristanese quasi coetaneo dell’imputato, che lo denunciò dopo aver subito quella che lui ritiene una vera e propria aggressione e ora si è costituito parte civile assistito dall’avvocato Rinaldo Saiu. M.P. avrebbe dapprima accettato un passaggio con l’auto di Giuseppe Fadda, in una zona un po’ appartata, poi chiese di scendere ma a quel punto le cose sarebbero degenerate. L’accusato avrebbe preteso un rapporto sessuale che la vittima si sarebbe rifiutata di concedere. Allora sarebbero volate delle botte e M.P. avrebbe faticato non poco prima di riuscire a scendere dall’auto. Era il 2008 e quattro anni dopo, per capire meglio come andarono davvero quei fatti, servirà un processo. Lo ha stabilito il giudice per le udienze preliminari, Mauro Pusceddu, che ha così accolto la richiesta del pubblico ministero e dell’avvocato di parte civile. Ha invece chiesto il non luogo a procedere la difesa, ritenendo che nessuna prova dimostrasse che i fatti siano andati realmente così. (e.c.)

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