La Nuova Sardegna

ORISTANO. Ci sono cittadini di serie A e di serie B. Quelli della provincia apparterrebbero evidentemente alla seconda categoria. Secondo la Regione, dopo la beffa dei finanziamenti mancati per lo sviluppo, anche i soldi da destinare alla sanità oristanese devono essere meno di quelli destinati agli altri sardi. Tutto questo è evidenziato in un’interpellanza presentata dai cinque consiglieri regionali del Partito democratico – i primi firmatari sono gli oristanesi Antonio Solinas e Gian Valerio Sanna –.

Si evidenzia per prima cosa che i fondi per la sanità oristanese arrivano a 293milioni e 540mila euro. Al di là di questo numero, che di per sé potrebbe non essere indicativo, ciò che stona è la media dei soldi destinati a ciascun abitante. A fronte di una media regionale di 1.775 euro, chi vive nel territorio provinciale avrà 1.677 euro. Insomma, cento euro in meno che la Regione ha distribuito magari a chi ha già di suo, visto che la nostra resta la provincia più sguarnita a livello sanitario e con una forte mobilità dei pazienti costretti a viaggiare per la mancanza di servizi ospedalieri di alta specializzazione. Si chiede, quindi, un riequilibrio dei fondi e si attendono rapide risposte.