La Nuova Sardegna

Oristano

Consorzio di bonifica appello delle associazioni

di Michela Cuccu
Consorzio di bonifica appello delle associazioni

Coldiretti, Cia e Confagricoltura sollecitano un incontro con il commissario Pinna La Regione si è impegnata a intervenire per far liquidare i crediti milionari

05 dicembre 2012
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ORISTANO. Le organizzazioni degli agricoltori ritornano alla carica. Non vogliono evidentemente lasciar cadere, come è avvenuto negli anni passati, nel classico dimenticatoio la situazione, non certamente facile, del Consorzio di Bonifica dell’Oristanese. Ente di vitale importanza per l’economia di un territorio, basata appunto sull’agricoltura e la zootecnia, settori produttivi che senza l’acqua, che viene erogata appunto dal Consorzio, non possono far nulla.

Ma il Consorzio di Bonifica naviga, più che nell’acqua, nei debiti, tanto da aver accumulato negli anni un passivo di 17 milioni, euro più euro meno. Debito che potrebbe diminuire sensibilmente, se ad esempio, Enel e Enas saldassero un altro debito milionario (circa 8 milioni) legato al passaggio delle dighe che alimentano gli impianti idroelettrici e che appartenevano al Consorzio. E in questa storia complicata, a farne letteralmente le spese, non ci sono soltanto le aziende agro-zootecniche che ad ogni stagione produttiva, non sanno esattamente se avranno l’acqua necessaria, ma gli stessi lavoratori del Consorzio, circa 200 fra stabili e stagionali, che, non di rado, sono costretti a scioperare perchè non ricevono gli stipendi. Una situazione che si è ulteriormente complicata a seguito della decisione da parte del consiglio di amministrazione del Consorzio, guidato dal Commissario straordinario Francesco Pinna, si assumere, attraverso una selezione, due nuovi dipendenti. Decisione motivata dalla necessità di aver a disposizione il personale necessario per poter rimettere a posto i conti, che però non ha esattamente convinto sindacati e associazioni di categoria, che sono letteralmente insorte. Protesta che ha avuto i suoi frutti, con l’assessore regionale all’Agricoltura, l’oristanese Oscar Cherchi, intervenuto a garantire i fondi per ripianare, almeno in parte, i bilanci di tutti i Consorzi di Bonifica e per avviare una mediazione con Enel ed Enas per far liquidare i crediti milionari vantati dal Consorzio dell’Oristanese. È di questo che si parlerà nella richiesta di incontro sollecitata dai presidenti di Coldiretti, Franco Cocco; Cia, Serafino Mura e Confagricoltura, Anton Vittorio Sanna, che in questi giorni hanno inviato una nota ufficiale al Commissario straordinario, Francesco Pinna e al direttore generale del Consorzio, Maurizio Scanu. La posta in gioco è altissima, considerato che solo attraverso una buona gestione dei servizi affidati al Consorzio, che non riguardano esclusivamente l’erogazione dell’acqua per le azienda ma ad esempio, anche la gestione dei canali, fondamentale per evitare disastri nella stagione delle piogge, si può sperare in una certa tranquillità per le aziende agricole che sono lo zoccolo duro dell’economia locale.

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