La Nuova Sardegna

Oristano

Meno indisciplinati ma con l’incubo del divieto di sosta

di Elia Sanna
Meno indisciplinati ma con l’incubo del divieto di sosta

Gli automobilisti oristanesi hanno commesso nel 2012 13.524 infrazioni per un totale di 800mila euro di multe

17 gennaio 2013
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ORISTANO. Più disciplinati o forse più attenti per evitare spese inutili nei giorni della crisi. Sono infatti in calo le contravvenzioni e gli incidenti rispetto al 2011. Come di fronte ai soldi che non ci sono, anche nelle strade gli oristanesi sono diventati più prudenti, anche se hanno sborsato 800mila euro.

Rimane purtroppo la contraddizione dei divieti di sosta: anche se in calo rispetto al passato, i verbali sono sempre troppi ed è questa la conferma che sono ancora tanti gli automobilisti indisciplinati. È quanto emerge dall’analisi dei dati relativi all’attività operativa della polizia locale nel consueto bilancio di fine anno. Nel 2012 gli agenti hanno elevato complessivamente 13.524 verbali, di cui 12.900 per divieto di sosta. Significa che c’è stata una multa ogni tre abitanti con una media di 37 multe al giorno.

Nel 2011 i verbali elevati erano stati però 15.800, quindi c’è una sensibile riduzione. «Al di là dei numeri e delle statistiche devo dire che gli automobilisti oristanesi sono abbastanza disciplinati – ha sottolineato il dirigente della polizia locale, Rinaldo Dettori –. La stragrande maggioranza rispetta le norme del codice della strada ed è prudente alla guida. Anche le multe per i divieti di sosta sono diminuite rispetto al periodo precedente e sono comunque quelle infrazioni che si possono certamente perdonare. Basta pensare che solo un automobilista è stato sorpreso a guidare l’auto in stato di ebbrezza».

Nel dettaglio sono stati 193 i verbali accertati con l’autovelox per il limite di velocità, 55 per la mancata precedenza, mentre 146 sono state le auto rimosse. Una sola la denuncia per guida in stato di ebbrezza e una per la sospensione della patente. Nell’analisi delle infrazioni per i divieti di sosta emerge che 768 sono stati elevati per intralcio alla circolazione, 2.975 sono le soste vietate in prossimità degli incroci. Il resto sono complessivamente 8.329, per tutte le altre violazioni delle disposizioni emanate dal sindaco.

Sono invece 88 le infrazioni legate alla violazione di ordinanze sindacali, ambientali, di edilizia e del commercio. Il settore amministrativo ha effettuato 24 procedute per interventi sanitari, 220 sono le autorizzazioni rilasciate ai disabili, 360 per la sicurezza e 650 per varie informazioni. In calo, come detto, sono anche gli incidenti stradali: da 366 del 2011 il numero è calato a 311. Fortunatamente nessuno di questi è stato mortale, mentre in 53 casi ci sono state delle lesioni con 72 feriti in totale. Diciotto scontri hanno coinvolto mezzi pesanti, 14 gli autobus e due soli hanno coinvolto extracomunitari.

E Ancora, 11 sono state le comunicazioni di reato e 11 le sospensioni di patente. «Le chiamate al centralino sono state 1.455 anche se non tutte si sono tramutate in interventi – ha ripreso il comandate Rinaldo Dettori –. Il bilancio non può essere che positivo se si considera che abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, cioè quello di tenere sotto controllo i fenomeni e i comportamenti più gravi. I nostri uomini hanno, infine, contribuito a garantire i servizi di sicurezza per tutte le manifestazioni svolte nel 2012, dalla Sartiglia alle feste religiose che richiamano ogni anno in città decine di migliaia di persone».

Infine l’ultimo sguardo ad un aspetto interessante. Tutte queste multe hanno prodotto un notevole gruzzolo. Le somme delle infrazioni riscosse nel 2012 sono di 800mila euro e si equivalgono a quelle degli anni passati. Ora saranno destinate per la metà al potenziamento della segnaletica e per le iniziative di educazione stradale.

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