La Nuova Sardegna

Oristano

processo

Le cure alterano l’alcol test, assolto un automobilista

ORISTANO. Chi l’ha detto che l’etilometro è infallibile? Per il giudice per le udienze preliminari, Annie Cecile Pinello, non sempre lo è. Il risultato può essere alterato da un’eventuale patologia....

12 aprile 2013
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ORISTANO. Chi l’ha detto che l’etilometro è infallibile? Per il giudice per le udienze preliminari, Annie Cecile Pinello, non sempre lo è. Il risultato può essere alterato da un’eventuale patologia. È quanto sarebbe accaduto a San Vero Milis, nel novembre 2011, quando la Polstrada fermò l’allevatore di Santu Lussurgiu, Mario Are (30 anni). All’alcol test risultò positivo e si beccò la conseguente denuncia, ma il processo ha dimostrato un’altra verità o comunque non ha dato certezze sull’effettivo stato di ebbrezza del guidatore. Come dimostrato dall’avvocato Gennaro Di Michele, che si è avvalso anche di una perizia tecnica, il risultato sarebbe stato alterato dalle cure che l’automobilista stava effettuando per via di un ascesso dentale. Il certificato della Asl stava ad indicare proprio che era in corso la patologia, ma questo non è bastato perché il pubblico ministero, Marco Ulzega, chiedesse l’assoluzione che, al contrario, è arrivata di fronte all’esito della relazione tecnica presentata dalla difesa.

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