La Nuova Sardegna

Oristano

nuraxinieddu

Il progetto per la Scuola dell’olio

Frantoio di ultima generazione all’istituto agrario don Meloni

28 aprile 2013
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ORISTANO. Per ora è solo un frantoio di ultima generazione che ha trovato casa in una stalla ristrutturata ad hoc dell'Istituto agrario don Deodato Meloni di Nuraxinieddu.

Nel giro di qualche anno, se tutto andrà bene, diventerà il cuore di una scuola regionale di frantoio. Ne sono convinti i dirigenti e gli amministratori del Don Deodato Meloni, della Provincia, dell'Anapoo e dell'Agenzia Laore che ne 2011 firmarono il protocollo d'intesa che ha consentito di arrivare ieri alla inaugurazione dell'impianto.

Il progetto è nato da un'idea di Marco Mugelli, un enologo toscano convertito all'olio d'oliva che ha dato un grande contributo a diffondere, in tutta Italia e non solo, la cultura dell'olio d'oliva di alta qualità.

E non è un caso infatti che la sala che ospita il frantoio realizzato da una ditta di Firenze porti ora il suo nome. Il frantoio, hanno spiegato prima del taglio del nastro il dirigente dell'Ipsaa Giandomencio Demuro, l'ex dirigente Nella Manca, il presidente della Provincia Massimiliano de Seneen e i dirigenti di Laore e dell'Anapoo, non farà naturamente concorrenza agli operatori privati.

Sarà piuttosto lo strumento che potrà consentire alla "Scuola dell'olio" di Nuraxinieddu di diventare un centro di eccellenza per la formazione di nuove figure professionali e l'olio che sarà prodotto servirà per esempio a verificare e sperimentare il potenziale produttivo delle cultivar sarde, a sperimentare tecniche di produzione di olio ad alto contenuto di antiossidanti e a sviluppare, anche in collaborazone con strutture sanitarie, ricerche scientifiche sulle capacità salutistiche dell'olio di alta qualità.

Francesco G. Pinna

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