santu lussurgiu
Ex assessore e funzionario sotto accusa per una firma
di Enrico Carta
SANTU LUSSURGIU. Una strada, i lavori e una firma. Il mix è quello che porta a processo il dirigente dell’Ufficio tecnico comunale Giambattista Beccu e l’ex assessore comunale Sebastiano Dessì. La...
30 aprile 2013
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SANTU LUSSURGIU. Una strada, i lavori e una firma. Il mix è quello che porta a processo il dirigente dell’Ufficio tecnico comunale Giambattista Beccu e l’ex assessore comunale Sebastiano Dessì. La colpa è proprio di una firma finita su un atto amministrativo col quale si autorizzavano i lavori di ripristino di una strada rurale che si interseca con la strada provinciale numero 19. Secondo il pubblico ministero Daniela Muntoni, quella firma fu apposta dal dirigente e dell’assessore successivamente alla data in cui i lavori avvennero. Anzi erano già terminati.
Il caso esplose quando il procedimento finì all’esame della giunta, nel 2007, con l’allora vice sindaco Marinella Pani che presentò un esposto proprio per vederci chiaro sulla mancata coincidenza di date. Ieri mattina, di fronte al giudice monocratico Anna Rita Murgia, ha sfilato praticamente l’intera giunta comunale della precedente legislatura. Tra i testimoni anche i tecnici della Provincia che effettuarono un sopralluogo successivamente ai lavori, gli uomini della Forestale e l’impresa che portò avanti l’opera.
È presto per capire come andrà a finire, con la discussione delle controparti che è stata fissata per il 28 ottobre. Per la difesa, affidata agli avvocati Raffaele Miscali e Luca Casula, non sarebbe dimostrato che i due imputati fossero a conoscenza della conclusione dei lavori, tanto che il titolare dell’impresa che li eseguì ha chiarito che ci furono pressioni da parte dei frontisti affinché l’opera da novemila euro andasse avanti bruciando le tappe. Le domande della difesa hanno poi fatto intuire come né l’assessore né il funzionario trassero vantaggio da quella firma contestata.
Secondo la difesa, quindi, dietro l’esposto, si celerebbero altri tipi di problemi legati ai non ottimi rapporti tra qualche esponente della giunta e gli uffici, tanto più che lo stesso Giambattista Beccu ha dovuto affrontare un altro processo per ingiurie – è stato assolto dal giudice di pace – perché accusato di aver offeso la vice sindaco.
Ora si attende la nuova sentenza.
