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«Abbanoa, manuale di autodifesa»

«Abbanoa, manuale di autodifesa»

Il Comune istruisce i cittadini sui rapporti col gestore idrico

12 giugno 2013
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ARCIDANO. Come difendersi dai disservizi di Abbanoa? Una domanda che attanaglia tanti cittadini e a cui il Comune vuole provare a dare risposta. L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Adiconsum, organizza infatti per giovedì 20 Giugno, nella sala conferenze di Viale Repubblica alle 17.30, un’assemblea popolare dal tema “Abbanoa, un servizio o un problema?”.

L’incontro ha lo scopo di fare chiarezza relativamente ai diritti e doveri dei consumatori nei confronti dell’ente gestore del servizio idrico. «Saranno trattati diversi argomenti e data risposta a diverse domande – spiega il sindaco Emanuele Cera –. Le richieste di Abbanoa sono legittime? Cosa si deve pagare e cosa non si deve pagare? Come tutelarsi dalle pretese di Abbanoa? Come comportarsi in caso di intimazioni di pagamento?».

Il convegno nasce con l’intento di tutelare i consumatori, nei confronti di un’azienda che ha un comportamento discutibile: «Spesso e volentieri Abbanoa si propone in maniera dittatoriale, dispensando bollette esose senza rispettare i tempi di emissione e le regole base di un “contratto”, imponendo pagamenti esorbitanti in lassi di tempo ridotti, non intervenendo per tempo qualora si verificasse un guasto o nascesse una necessità per un cittadino – continua Cera –. Per tutti questi motivi, guidati dall’Adiconsum, intendiamo capire quali siano le pretese dell’azienda alle quali adempiere, ma soprattutto come comportarsi in caso di contraddittorio».

I problemi con l’ente riguardano comunque anche le amministrazioni pubbliche: «Il nostro Comune lamenta da tempo, nei confronti di Abbanoa, il mancato ripristino del manto stradale danneggiato dai lavori di efficientamento della rete idrica a carico dell’azienda stessa, e a tutt’oggi, nonostante le varie richieste di intervento e addirittura l’emissione di un’ordinanza, detti lavori non sono stati eseguiti interamente, creando per di più pericolo per la pubblica incolumità – continua Cera –. Per tutti questi motivi invitiamo la popolazione a partecipare numerosa ed esprimere eventuali perplessità e rimostranze nei confronti dell’azienda, approfittando della presenza del presidente dell’Adiconsum Sardegna che saprà chiarire tutti i dubbi».

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