La Nuova Sardegna

Oristano

Il nuovo presidente giura in tribunale «Subito al lavoro»

di Enrico Carta
Il nuovo presidente giura in tribunale «Subito al lavoro»

Leopoldo Sciarrillo ha preso servizio ieri mattina Arriva da Roma, è stato a Nuoro negli anni Novanta

16 gennaio 2014
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ORISTANO. Un breve saluto dopo il giuramento e poi tante cose da fare. Nell’aula delle udienze penali, di fronte ai colleghi magistrati, ai dipendenti del tribunale e a una qualificata rappresentanza di avvocati è iniziata una nuova era per il tribunale. Salutato da un applauso, Leopoldo Sciarrillo ha giurato ieri mattina per prendere possesso del nuovo incarico, il più importante all’interno del palazzo di giustizia. Sarà il presidente per i prossimi anni, andando a prendere il posto rimasto vacante dal 1° agosto del 2012, quando andò in pensione Luigi Mastrolilli. Da quel momento, la reggenza era stata affidata al giudice Modestino Villani, presidente della sezione penale.

Nei mesi scorsi era infine arrivata la nomina definitiva con la scelta caduta su Leopoldo Sciarrillo che, a 52 anni, ha quindi lasciato il suo incarico a Roma, dov’era magistrato giudicante nella sezione civile. Arriva in una realtà con la quale ancora deve prendere confidenza, ma uno scorcio di Sardegna seppure assai differente da quella oristanese la conosce già per essere stato a Nuoro nel triennio dal 1991 al 1993.

Le prime parole da presidente di Leopoldo Sciarrilo sono dettate dalla prudenza, ma emerge la voglia di far funzionare meglio il tribunale: «Potrà anche essere un palazzo brutto se visto dal di fuori, ma se funziona al suo interno è una gran cosa». Per riuscirci, l’informatizzazione è uno dei punti cruciali. «Il sito internet può sicuramente essere un punto di riferimento e consentire all’utenza di non affollare aule e uffici se non per le questioni che devono essere sbrigate direttamente in tribunale. Il sito sarà poi in grado di dare la giusta immagine della giustizia, cosa che ritengo fondamentale», spiega Leopoldo Sciarrillo che a breve avrà altri tre magistrati a completare l’organico. Le emergenze riguardano soprattutto la sezione civile del tribunale, dove l’obiettivo è quello di abbattere i tempi di durata delle cause.

Ma un tribunale che funzioni passa anche per altre strade e così agli avvocati hanno ottenuto la promessa di un impegno a rivedere gli orari di apertura delle cancellerie. «Le parole non contano molto – prosegue Leopoldo Sciarrillo – l’importante è che a queste seguano i fatti. Sicuramente ci vorrà un po’ di tempo per il rodaggio e per conoscere a pieno la situazione e individuarne i punti critici. Certo, questa sede è stata per tanti anni la dimora di presidente esperti e molto qualificati, ma non ho certo paura di cimentarmi. Mi rimboccherò le maniche da subito, ma sarà indispensabile la collaborazione di tutti».

Si chiude così tra sorrisi e strette di mano bene auguranti l’esordio del nuovo presidente del tribunale, mentre l’organico dei magistrati entrerà a pieno regime tra poche settimane con tre nuovi ingressi. Il nodo cruciale per il tribunale oristanese rimane comunque quello della sezione civile, dove i tempi sono piuttosto lunghi e il carico pendente è difficile da smaltire.

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