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Siepi e verde pubblico, accuse e appelli al sindaco

Siepi e verde pubblico, accuse e appelli al sindaco

ORISTANO. La vicenda delle multe che hanno colpito i cittadini per le violazioni delle normative di igiene e decoro urbano hanno lasciato strascichi coinvolgendo in prima persona anche il sindaco....

16 gennaio 2014
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ORISTANO. La vicenda delle multe che hanno colpito i cittadini per le violazioni delle normative di igiene e decoro urbano hanno lasciato strascichi coinvolgendo in prima persona anche il sindaco.

Alcuni oristanesi si sono visti notificare salatissime multe, 350 euro, per non aver curato le siepi dei propri giardini lasciando che queste debordassero verso la strada. Alcune delle persone raggiunte dalle sanzioni dei vigili urbani hanno addotto come giustificazione la mancata conoscenza delle normative che regolano la materia. Altri ancora ritengono che nella stessa situazione di abbandono si trovano anche molte aree comunali.

La polemica si è riaccesa soprattutto dopo che il sindaco Guido Tendas ha fatto recapitare nelle case degli oristanesi un questionario chiedendo ai cittadini che utilizzano internet la loro collaborazione per migliorare i servizi pubblici.

Uno dei cittadini colpito dalle multe ha inviato ora al primo cittadino una lettera aperta. «Se il sindaco Tendas ci tiene a fare l'educatore, lo faccia anche in materia di igiene e decoro urbano recapitando ai proprietari dei giardini il regolamento e le sanzioni previste su come vanno tenute le siepi - ha scritto nella lettera aperta Luigi Tratzi -. Forse non intende informarci perché solo per fare cassa ci tartassano con pesanti multe».

Molti cittadini hanno provveduto a sistemare le siepi, ma la stessa tempestività non si riscontra nella cura delle aree di competenza dell'amministrazione comunale.

«Se fossero stati contravvenzionati tutti i trasgressori, come dimostrano le segnalazioni da me fatte con tanto di fotografie - si legge nella lettera di Luigi Tratzi - la città ora sarebbe in ordine e si presenterebbe decorosa e ordinata. Caro sindaco - è l'invito conclusivo - cambia marcia, come dice Matteo Renzi per il Governo. E per avere credibilità sia il primo a dare l'esempio pratico di come si gestisce il decoro urbano informando gli interessati a collaborare in modo da essere fattivamente coinvolti e non solo vessati».

Elia Sanna

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