Precipita da 4 metri d’altezza: un 32enne in gravi condizioni
Santa Giusta, era salito sulla terrazza di casa per fare un lavoro
10 febbraio 2014
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SANTA GIUSTA.. Tragedia sfiorata ieri mattina in una abitazione di Santa Giusta. Un giovane di 32 anni, Cristian Atzori, è precipitato dal terrazzo della propria abitazione compiendo un volo di circa 4 metri. Nell’impatto a terra avrebbe riportato lesioni alla testa, fratture agli arti e alla colonna dorsale.
Le sue condizioni sarebbero gravi, anche se non tali da far temere per la sua vita. Dopo i primi accertamenti, i medici del San Martino ne hanno disposto il trasferimento nell'ospedale Brotzu a causa soprattutto del trauma cranico. La prognosi è infatti riservata.
Secondo le informazioni frammentarie che è stato possibile raccogliere, il drammatico incidente domestico si è verificato qualche minuto prima delle 10 nella abitazione di via Marconi 3, dove il giovane vive con i genitori. La dinamica non è ancora chiara e deve essere accertata ancora dalla polizia.
Quello che si sa per ora è che Cristian Aztori sarebbe salito su un terrazzino della palazzina, che si trova a ridosso della Basilica di Santa Giusta, per effettuare un lavoro. Ciò che è accaduto da questo punto in poi non è chiaro: si sa solo che il giovane, dopo aver perso l'equilibrio, è precipitato a terra dopo un volo di circa 4 metri.
L'impatto è stato devastante: Cristian Atzori, ha battuto sia la testa che la colonna sul pavimento, rimanendo a terra privo di sensi. I soccorsi sono stati immediati. Sono stati gli stessi familiari del giovane a chiamare il 113 e quindi il 118. Il personale medico della ambulanza medicalizzata ha prestato le prime cure al ferito e a sirene spiegate lo hanno trasferito al San Martino.
Qui, come detto, il medico di turno, dopo aver accertato la gravità delle lesioni (soprattutto di quelle alla testa) ha preferito disporne il trasferimento nell'ospedale di Cagliari. La polizia sta ora cercando di capire come sia accaduto questo grave episodio che comunque stato classificato come “ incidente domestico.(Elia Sanna)
