La Nuova Sardegna

Oristano

Pochi studenti iscritti, Laconi perde il ginnasio

di Ivana Fulghesu

Dopo quasi 35 anni l’addio al biennio: le domande presentate sono appena 5 A scoraggiare le iscrizioni anche le difficoltà di collegamento con i centri vicini

22 marzo 2014
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LACONI. Dopo quasi trentacinque anni di onorato servizio, il liceo classico perde il ginnasio. Scaduto, il 28 febbraio, il termine per presentare le domande di iscrizione, il verdetto per l’istituto è piuttosto severo: solo 5 iscritti alla quarta ginnasio e da settembre, con la mancanza anche della quinta, scompare l'intero biennio.

Un declino lento, ma tutt’altro che inatteso perché il liceo, da anni, è in continua lotta per la sopravvivenza. Il problema è legato essenzialmente alla mancanza di iscritti e se, per diverso tempo, si è riusciti, a suon di deroghe, a mandare avanti classi con una decina di alunni, attualmente i numeri, con quattro o cinque iscritti per ogni nuovo anno, non consentono più eccezioni di sorta neanche per le zone svantaggiate.

Nel prossimo anno scolastico, dunque, andranno avanti soltanto le tre classi del liceo e se non dovesse esserci un’inversione di rotta, a breve la scuola potrebbe addirittura chiudere. Per salvare il liceo si dovrebbe riuscire a garantire la frequenza degli studenti dei paesi vicini, ma non sono poche le difficoltà soprattutto legate ai trasporti. Un esempio è quello degli studenti di Gesturi che per frequentare il liceo classico si iscrivono, nonostante Laconi sia più vicino, a Villacidro o Sanluri; per raggiungere il paese del Sarcidano, infatti, i ragazzi dovrebbero cambiare tre autobus.

Essenziale diventa allora potenziare la rete dei trasporti pubblici, ma in un contesto come quello attuale, tale potenziamento deve essere giustificato; in poche parole non bastano pochi ragazzi per mantenere attivo un servizio. La presenza del liceo, istituito nel 1980, ha fatto crescere negli anni il numero di laureati e rappresenta una risorsa, seppure non valorizzata, per tutto il territorio essendo l’unico liceo classico di riferimento per una vasta zona tra Sarcidano, Marmilla, Mandrolisai e parte della Barbagia. L’eventuale chiusura limiterebbe l’offerta formativa costringendo gli alunni a rinunciare alla scelta degli studi classici o obbligandoli a trasferte costose e sacrificate per le famiglie e per il rendimento scolastico degli alunni stessi. Tra le strategie di salvataggio delle scuole locali, sembra sfumata definitivamente anche l’ipotesi di globalizzazione, richiesta anche attraverso un’interrogazione parlamentare, che riunendo le scuole dell’obbligo con il liceo avrebbe potuto garantire il mantenimento dell’autonomia scolastica delle scuole cittadine. E riaffiora l’ipotesi che la scuola di Laconi potrebbe essere trasferita a Isili, istituto madre dal quale dipende il liceo di Laconi, un centro più collegato dal punto di vista dei trasporti anche per la presenza di altre scuole di diverso indirizzo.

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