La Nuova Sardegna

Oristano

Musica etnica e jazz mediterraneo

Mauro Sigura, musicista torinese trapiantato in città, in tour in tutta Europa

03 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Il marchio di fabbrica è il Mauro Sigura Quartet e con il progetto The colour identity parte da Oristano una sperimentazione musicale unica in tutta Europa. Sonorità che attingono dal Mediterraneo per unirsi nel turbinio del jazz nordeuropeo. Comunemente si dice World music e il mix è a tratti elettronico e molto più acustico, così ricercato nella struttura da avere pochi esempi, quali l’indiscusso genio di Dhafer Youssef. Il suo ideatore, Mauro Sigura, è un chitarrista di origine torinese che vive a Oristano da ormai 8 anni. Turnista di professione, ora con il progetto indipendente degli Agricantus, nel 2013 ha pensato di avviare un progetto musicale tutto suo e insieme ai tre musicisti oristanesi Alessandro Cao, Tancredi Emmi e Gianfranco Fedele ha creato qualcosa di unico e prezioso.

Mauro Sigura ha unito nel quartetto al trio classico del jazz pianoforte, batteria e contrabbasso le sonorità dell'out, il liuto arabo, e di altri strumenti mediterranei come il bouzouki e il baglamà.

«I brani sono scritti da noi, con ispirazioni che mi sono portato dietro da molti viaggi in luoghi ancestrali, come la Grecia» ha raccontato Mauro Sigura. Per lui, Oristano e la Sardegna in genere sono una preziosa fonte di ispirazione. «A Torino era difficile trovare gli spazi, entrare in contatto con i musicisti, non ci si gode a pieno la musica – ha aggiunto –. Qui i rapporti si stringono facilmente, le collaborazioni sono fattibili e ti arricchiscono enormemente. Il tempo scorre come in una dimensione diversa per l’ambiente musicale, con gli spazi giusti per assaporare sonorità e melodie, ricercare nuove frontiere. Non sarebbe possibile in nessun’altra parte d’Italia come lo è in Sardegna».

Il nome del progetto esprime una vera e propria filosofia musicale. «Siamo partiti dall’idea di colore come contaminazione di identità, la luce non esisterebbe senza tutti i colori messi insieme che evidentemente hanno qualcosa di identico che li accomuna. Alla radice di ogni musica o cultura c’è un’espressione comune, cambia solo la forma»ha concluso il musicista.

Vicinissima la data d’esordio della tournèe che porterà The colour identity del Mauro Sigura Quartet in Africa. Si parte il 4 aprile in Tunisia poi il 5 aprile subito a Roma. Ad agosto si fa tappa a Catania, Addis Abeba e Nairobi. Le date del tour sono ancora in fase di ebollizione e presto saranno aggiunte nuove destinazioni, anche in Sardegna.

Caterina Cossu

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative